La valorizzazione dei biocarburanti all'interno dell'introduzione del Carbon Correction Factor (CCF) in discussione nella Comunità europea; il rilancio dell'Ecobonus da parte del governo italiano...
Una partnership con Milence consente di offrire una rete di ricarica per camion con capacità di ricarica fino a 400kW. Obiettivo per il 2027: 1700 punti di ricarica in Europa
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Chi fa autotrasporto da e verso la Germania deve fare i conti con i recenti aumenti delle tariffe di pedaggio autostradali, basate sul livello...
Renault Trucks presenta il nuovo progetto di veicolo allestito, realizzato in collaborazione con Cantoni & C ed Emilcamion, per il settore Construction
Immatricolati 28.707 veicoli sopra le 3,5 tonnellate ma il mese di dicembre chiude con un -28,5% rispetto al dicembre 2022. Starace: «bene la crescita annuale, ma il dato di dicembre preoccupa»
Nonostante il 2023 sia stato un anno difficile per l’economia e la geopolitica, il mercato italiano del veicolo industriale pesante si sta chiudendo con 25mila immatricolazioni, un risultato che non si raggiungeva da 15 anni. Parte delle immatricolazioni sono la “coda” dei ritardi nelle consegne del biennio precedente, ma i costruttori sono comunque soddisfatti. Esprime la loro posizione in questo episodio del videocast K44 Risponde il presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, Paolo A. Starace, che dopo avere riassunto l’anno che volge al termine, ipotizza le possibili tendenze del 2024.
Il costruttore olandese, parte di un solido gruppo statunitense, ha cambiato pelle negli ultimi anni, allungando le cabine in linea con quanto consentito dalla normativa europea. Così, da marchio essenziale si è trasformato in marchio premium e adesso cerca di connotare in tal senso anche la sua rete. Ma rimane un cruccio: a fronte della prima piazza europea e della terza italiana nei trattori (rispettivamente con un 20,5 e un 14,6%) , nei carri ancora stenta. E nel 2024 cerca un riscatto