È veramente un mondo che cambia: una società tedesca attiva nella produzione di idrogeno verde e delle relative stazioni di rifornimento acquista da un trasformatore, una società cioè che sostituisce la catena cinematica tradizionale di camion diesel con una elettrica alimentata tramite fuel cell a idrogeno, la bellezza di 5.000 camion. La prima li venderà in un pacchetto completo di impianti di distribuzione, la seconda li produrrà tramite l'acquisizione della Ginaf, piccolo costruttore olandese da 250 pezzi all'anno
Prime promesse per far avanzare l’idrogeno sulle flotte di camion. A impegnarsi in questo senso è il fornitore di logistica Dachser, che ha annunciato di voler...
Cresce l’attesa per la presentazione dell’inedito DAF XD, che sarà uno dei protagonisti del prossimo Salone di Hannover (20-25 settembre 2022). E mentre tutti...
I tempi sono difficili e il prezzo del gas aumenta senza freni a causa di contingenze internazionali complesse. Ma il gruppo guidato da Domenico De Rosa insiste e ribadisce il suo approccio sostenibile, fatto di intermodalità e di ricorso, rispetto alla tratta stradale, a veicoli a basso impatto ambientale. Meglio ancora se alimentati con un carburante frutto di un ciclo di economia circolare completo
Installare pannelli fotovoltaici sopra il tetto dei camion è una soluzione sperimentata da tanti. Ma è la prima volta che una società di logistica arriva a quantificare il beneficio ottenuto, calcolando un risparmio di circa 1.200 litri di carburante annui per ogni veicolo. Senza considerare che l’energia prodotta dal sole – tanto maggiore nei paesi più caldi – può essere usata anche per ricaricare telefoni e pc, alimentare il condizionatore, azionare la sponda idraulica
La casa svedese assegna ai propri veicoli un nome di persona. Quello che identifica il camion testato da Laura B. è Cassiopea, personaggio mitologico celebre per la bellezza e per il carattere forte e arrogante. Esattamente ciò che serve per farsi strada in un mondo coniugato al maschile. La nostra test-driver non si è fatta intimorire, affrontandola come una sorta di collega: l’ha trattata bene e si è fatta trattare bene, prendendo coccole e ausili alla guida e lasciandole pagare il conto (leggero) del gasolio. E alla fine hanno scoperto passioni comuni