Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha pubblicato sul suo sito l’aggiornamento mensile della componente gasolio dei valori indicativi di riferimento dei...
La mattina del 23 marzo una portacontainer si è incagliata nel canale di Suez bloccando il flusso di merci Asia-Europa. Ma quanti danni ha provocato quell’episodio? E cosa accadrà nei porti italiani quando nei prossimi giorni giungeranno contemporaneamente decine e decine di navi? E quali e quante conseguenze investiranno l’attività degli autotrasportatori?
Siamo un paese strano e l'autotrasporto, forse, è ancora più bizzarro di altri settori. Veniamo da un anno difficile, in cui le aziende che trasportano merci su strada riferiscono che il 70% dei loro clienti ha subito "ferite" dalla pandemia e quindi, almeno una su tre, è stata costretta a tagliare il budget. Eppure se chiede loro di dipingere il futuro, scelgono il rosa come colore, dimostrando un atteggiamento più ottimista rispetto a quello di aziende di altri paesi europei. Sono questi, in sintesi, i risultati di un sondaggio condotto dalla borsa carichi Teleroute tra i trasportatori di tutta Europa. Ce lo riferisce nei dettagli Domenico Schiavone, sales manager per l'Italia
Sembra essere in fase risolutiva il blocco del Canale di Suez causato dall’incagliamento della Ever Given. L’armatore Evergreen Line ha confermato che la mega...
La portacontainer Even Given continua a rimanere arenata nel canale di Suez bloccando navi e merci. Le prime iniziano a cambiare rotta, circumnavigando l'Africa (ma aumentando tempi e costi del viaggio). Tra le seconde compare il petrolio, soggetto a infiammate di prezzo. Intanto qualche compagnia assicurativa trema. E forse non soltanto loro...