Sono ormai diversi anni che l'Autorità dei Trasporti richiede alle aziende di autotrasporto un contributo per il proprio funzionamento. Ma queste aziende, tramite pronunce di più giudici amministrativi, sono riuscite a scongiurare tale versamento. Adesso però le cose sembrano prendere una direzione completamente opposta. Come andrà a finire?
Lieve calo del rapporto carichi/mezzi rispetto al 2019, ma fortunatamente non il temuto crollo. I dati 2021 sono però in leggero peggioramento. Per l'export solito duo protagonista (Francia 54% e Germania 52%), mentre nell'import spiccano Austria (68%) e Repubblica Ceca (50%). All'interno dei confini poca richiesta rispetto ai mezzi disponibili (42/58)
Un progetto di digitalizzazione delle procedure doganali di accesso al porto, iniziato nei giorni scorsi, consente di ridurre i tempi di controllo sulla documentazione
Immobilizzare l'attività di autotrasporto chiudendo le autostrade ai primi fiocchi può comportare perdite di decine di migliaia di euro al giorno, mentre la dotazione per circolare in sicurezza quando nevica assomma a solo 2-3.000 euro a camion. Quindi perché bloccare tutto?
Sono circa 30.000, anche se diventano sempre di più i rider italiani, seguendo la scia dell'esplosione di quel segmento dell'e-commerce, dedicato alle consegne a domicilio di pasti pronti. Ma come lavorano? Quanto guadagnano? Con quale livello di dettaglio ricevono indicazioni dalle piattaforme? Quali tutele gli riconoscono normative e giurisprudenza? Sono lavoratori autonomi, collaboratori o dipendenti subordinati? E il trasporto a cui provvedono è in conto proprio o in conto terzi? K44 Risponde con l'aiuto del rider Antonio Prisco, di Silvia Simoncini (Nidil CGIL), dell'avvocato Alberto Piccinini e di Silvio Faggi (FIAP)
Lavorava in Italia ma aveva sede in Bulgaria per evadere le tasse; le Fiamme Gialle denunciano i due amministratori e sequestrano beni per oltre due milioni di euro
Purtroppo la nebbia uccide ancora. Soprattutto se si somma al fondo scivoloso e alla distrazione. Stavolta a rimetterci la vita sono stati Gaetano Graziano e Angelo Molina, rispettivamente di 53 e di 43 anni. Ma la tecnologia non può evitare tutto questo?
D'inverno nevica. È normale. Non è normale che ogni qualvolta accada si blocchi la circolazione sulle autostrade. Cos'è che non funziona? Perché non si riesce a fare prevenzione? Non si potrebbe evitare ai camion di partire, piuttosto che bloccarli in autostrada, con conseguenze molto più pesanti? Di questo e di tanto altro si occupa l'episodio odierno di K44 Risponde