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De Filippis (Fs Logistix): «Spedizionieri digitali nostri partner per i servizi su gomma»

L’amministratore delegato di Fs Logistix delinea per Uomini e Trasporti la strategia della realtà nata nel Gruppo Fs per competere in ambito logistico, un futuro campione nazionale che “affiancherà Poste Italiane” in un mercato in crescita dove lavorare insieme. Oltre all’annuncio di 42 camion che verranno acquistati con procedure pubbliche, l’Ad parla di partnership con aziende presenti sul mercato e che presentano novità sul tema della digitalizzazione. Intanto va avanti anche l’acquisizione del 30% di CFI

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Partnership che tengano conto delle novità digitali sulle quali le aziende stanno lavorando. L’identikit del partner per i servizi su gomma che Sabrina De Filippis, numero uno della nuova realtà FS Logistix del Gruppo Fs per il mercato delle merci, stila per Uomini e Trasporti ha una connotazione precisa. «Oltre ai 42 camion che acquisteremo con procedure pubbliche – dice – puntiamo su una tipologia di spedizioniere digitale che possa mettere in sintonia la domanda di intermodalità e quindi l’offerta congiunta sia di ferro che di gomma».

La sensazione è che la nuova realtà, Fs Logistix, sia la risposta del Gruppo alla creazione di un campione nazionale della logistica. Vi ponete in competizione con l’altro (possibile) campione nazionale, ovvero Poste Italiane?
Non parlerei di competizione, ma di un contesto dove c’è spazio per tantissimi operatori, per molte innovazioni, nel quale noi ci vogliamo affiancare a Poste Italiane. Il mercato della logistica ha dei numeri di crescita importanti. Ritengo, quindi, che si possa lavorare insieme per far crescere la torta a vantaggio delle quote di ciascuno.

Avete annunciato più di due miliardi di investimenti, tra cui anche l’acquisto di 42 camion. Come verranno acquistati? Dobbiamo attenderci gare pubbliche? 
Noi siamo una società a partecipazione pubblica, quindi seguiremo le procedure tipiche di questo tipo di società. Però a parte i 42 camion, puntiamo molto su una tipologia di spedizioniere digitale che possa mettere in sintonia la domanda di intermodalità e quindi l’offerta congiunta sia di ferro che di gomma.

Dunque dei partner per la gomma?
Sicuramente dei partner.

Ci può fare un identikit di questi partner per la gomma? 
Sceglieremo chi già sta sul mercato e si sta presentando con delle novità proprio sul tema della digitalizzazione, intesa come veicolo per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta in una scelta combinata.  

Vi state muovendo anche sul fronte delle acquisizioni, completerete l’operazione per CFI (Compagnia Ferroviaria Italiana)?
Sì, abbiamo un’operazione straordinaria in corso che ancora non si è conclusa e che traguarderà all’acquisizione del 30% di CFI, oggi detenuta al 100% dal fondo F2i. È anche questo un modo per unire le competenze per affrontare il mercato della logistica che evolve anche verso il trasporto ferroviario.

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