Un intero viaggio senza carta. E’ questo il pilota condotto il 22 maggio scorso lungo il corridoio Italia-Austria che ha visto in primis la partecipazione del gruppo Codognotto, azienda leader nei servizi di logistica e dei trasporti, e lo spedizioniere Scortrans S.r.l. con l’implementazione del documento elettronico eCMR e verifica in formato digitale a cura della Polizia Stradale di Verona. L’iniziativa si inserisce tra le attività del progetto europeo eFTI4EU ed è stata realizzata in sinergia con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, RAM Spa, la società in house del Mit, Circle Group, Accudire e le associazioni di categoria Anita e Fedespedi.
Il viaggio senza carta
Partito da Brendola (VI) e diretto a Linz (AT), il trasporto ha coinvolto tutti gli attori della supply chain – mittente e destinatario inclusi – i quali hanno sottoscritto digitalmente il documento. Il controllo finale, effettuato dalla Polizia di Stato allo svincolo di Verona Nord, ha confermato inoltre la piena funzionalità del flusso digitale, eliminando ogni necessità di documentazione cartacea.
L’esperienza sul campo ha messo in luce come la dematerializzazione della CMR riduca drasticamente i tempi amministrativi, semplificando le procedure lungo il confine italo-austriaco. Grazie alla firma digitale e alla tracciabilità continua, si accelera la fase di controllo su strada e si innalzano gli standard di sicurezza e compliance. L’iniziativa ha dimostrato la piena operatività del modello end-to-end: dalla generazione del documento nel TMS fino alla sua validazione su strada, dando il via ad un’applicazione sistematica dell’eCMR per i trasporti internazionali su gomma.
Collaborazione tra MIT, RAM, Circle Group, Accudire, Anita e Fedespedi
All’iniziativa hanno partecipato Vincenzo Corbi per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Emanuele Pugliese per Circle Group. Durante il controllo è stata verificata con successo la documentazione elettronica tramite l’applicazione pilota collegata al nodo nazionale “eFTI Gate Italy”, interoperabile con le piattaforme europee. “Questa prima sperimentazione rappresenta un passo concreto nel percorso verso la digitalizzazione della logistica, in linea con gli obiettivi strategici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha dichiarato Davide Bordoni, Amministratore Unico di RAM. Il nostro impegno è volto a trasformare le indicazioni europee in progetti concreti, puntando a un sistema logistico nazionale più efficiente e allineato agli standard UE”. Tra gli obiettivi principali vi è la semplificazione dei controlli pubblici e la promozione di un’architettura eFTI interoperabile e federativa. Le prossime fasi coinvolgeranno ulteriori tratte e operatori. “Contribuire con MIT e RAM in un percorso che vede l’Italia tra i paesi leader nell’attuazione del Regolamento eFTI e della diffusione della e-CMR è motivo di grande soddisfazione – ha affermato Luca Abatello, Presidente di Circle Group. Il nostro impegno per una logistica smart e sostenibile trova in questa iniziativa una concreta realizzazione”.
Tra queste le associazioni di categoria impegnate nel progetto c’è Anita, “L’innovazione è nel nostro DNA associativo – ha confermato il Segretario Generale Giuseppina Della Pepa – Grazie al coinvolgimento dell’associata Codognotto abbiamo potuto semplificare il dialogo con le autorità e migliorare i processi aziendali”.
Infine, anche Fedespedi è stata coinvolta nel test: “Porterà benefici tangibili in termini di competitività e affidabilità della supply chain” ha concluso il cui Segretario Generale Stefano Brambilla.