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Emulatori AdBlue: ecco come la Polizia li scopre |K44 Ripasso

Quali sono i tre eventi che, al netto del virus, hanno segnato questo pazzo pazzo anno? È la domanda che abbiamo rivolta a cinque rappresentanti di categoria (Paolo Uggè di Conftrasporto, Ivano Russo di Confetra, Claudio Villa di Federtrasporti, Paolo Starace della Sezione VI di Unrae, Patrizio Ricci di CNA-Fita). Le loro risposte, tutte insieme, compongono un puzzle ricco, variegato e interessante con cui è possibile ripensare in modo diverso all'anno che se va

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Per rispettare i limiti di emissioni molti camion fanno ricorso al sistema SCR. Con tale trattamento i gas inquinanti sono sottoposti a una “doccia” a base di ammoniaca, stoccata sotto forma di urea e commercializzata con il nome di Adblue.
In mancanza di questo liquido il motore subisce un drastico taglio di coppia e di velocità. Per evitarlo molti ricorrono agli emulatori, piccoli congegni elettronici con cui ingannare la centralina rispetto alla reale presenza di Adblue nel sistema.
Uno stratagemma dannoso per l’ambiente che la Polizia Stradale riesce comunque a individuare. Ci spiega come, in questa puntata di K44|Ripasso (vale a dire estratti dei videocast di K44|Risponde), il comandante Federica Deledda, vicequestore della Polizia di Stato.
Buon ascolto!

I video presenti nel programma sono stati registrati prima dell’emergenza Covid-19

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

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