Unatras convocherà nei prossimi giorni l’Esecutivo per definire le “iniziative di autotutela atte ad individuare soluzioni che non possono più essere rinviate, senza eludere il blocco dell’autotrasporto”. Lo si apprende da una nota del Coordinamento unitario delle federazioni nazionali del trasporto merci guidato dal Presidente Paolo Uggè che interviene dopo la richiesta di incontro urgente avanzata la scorsa settimana al ministero dei Trasporti per ricevere chiarimenti rispetto al taglio delle risorse strutturali a favore del settore.

Mancato confronto con il settore
“Unatras ha sempre dimostrato volontà – ha dichiarato Uggè nella nota – di collaborare per ricercare un confronto che, in modo organico, affrontasse le numerose problematiche del settore. Pur comprendendo i numerosi impegni il silenzio rischia di dimostrare disinteresse e questo non è accettabile. Nonostante un preciso impegno assunto dal ministro Salvini, che aveva fornito assicurazioni e annunciato che con cadenza mensile vi sarebbe stato un confronto con la rappresentanza del settore, questo non è avvenuto”. Il coordinamento contesta alcune norme inserite nel codice della strada che complicherebbero la vita delle imprese a cui si aggiunge il taglio alle risorse strutturali destinate al settore, avvenuta senza che si valutasse la necessità di un confronto.
Verso il blocco dell’autotrasporto
Una situazione pesante che costringe l’Unatras, come già annunciato, a convocare il proprio Esecutivo per valutare le risposte idonee ad un atteggiamento inspiegabile senza escludere il blocco dell’autotrasporto.“Dispiace che di fronte ad un atteggiamento responsabile delle federazioni si debba registrare l’assoluto silenzio da parte del Governo – conclude Uggè – Se il Dicastero ritiene che praticare un confronto costruttivo con la rappresentanza del settore sia superfluo, ad Unatras, che ha il dovere di tutelare gli interessi della gran parte della categoria che rappresenta, non resta che dare attuazione a quanto preannunciato e mettere in atto le iniziative conseguenti, senza escluderne alcuna”.