Quando si dice: «Essere al passo del tempo». O se preferite «Essere connessi al tempo», riuscire ad assecondare i suoi spostamenti. È quanto voleva dimostrare Scania utilizzando le proprie rinnovate gamme per stabilire un guiness mai tentato prima: il primo orologio della storia che funziona attraverso camion in movimento, connessi come lancette. Un’impresa altamente spettacolare, che ha richiesto come palcoscenico una pista di atterraggio da 70mila metri quadrati, 90 autisti che si alternavano al volante e soprattutto 14 veicoli sincronizzati al millesimo di secondo negli spostamenti, e osservando sempre la stessa distanza e viaggiando a una diversa velocità in base alla posizione occupata sulla lancetta,in quanto quelli più vicini al centro dell’orologio, dovendo percorrere un cerchio inferiore, viaggiavano a 13 km/h, mentre quello più all’esterno viaggiava a 53 km/h. Il tutto per lunghissime 24 ore.
Lo scopo dell’operazione per Scania era quello di mettere in risalto la qualità dei propri servizi, degli strumenti di assistenza alla guida di cui dispongono i propri veicoli e soprattutto dare una dimostrazione tangibile di cosa si possa fare con la connessione.
Ma è uno di quei casi in cui le parole valgono poco.
Tanto vale guardare il video realizzato dalla casa svedese con immagini aeree.