Veicoli - logistica - professione

HomeProdottoEventi e saloniEconomia Pulita: sostenibilità come fattore di rischio e di opportunità

Economia Pulita: sostenibilità come fattore di rischio e di opportunità

La sostenibilità rappresenta una componente virtuosa ed essenziale in tutti i settori di attività, per imprese ed istituzioni. Se ne parlerà a Bologna il 25 maggio prossimo. Ossani (Federtrasporti): «una maggiore sinergia col ferro, può risolvere alcuni problemi del settore»

-

«La sostenibilità come fattore di sviluppo trasversale e di integrazione tra i diversi settori produttivi» è il tema dell’incontro organizzato da Economia Pulita per il prossimo 25 maggio, presso l’Auditorium Biagi della Sala Borsa di Bologna (ore 10.00, piazza del Nettuno, 3).
Arrivato alla sua terza edizione, l’evento mette a confronto rappresentanti delle istituzioni, accademici, tecnici, e imprese operanti nei settori energia, agro-alimentare, mobilità e trasporti, digitalizzazione, lavoro, arte e turismo per parlare di digitalizzazione come fattore di sostenibilità, finanza, investimenti e fiscalità sostenibile, impresa culturale e turismo sostenibile, mobilità e trasporti sostenibili, risparmio energetico e forme di energia alternativa e sostenibilità nel settore agro-alimentare.

Irene Priolo, vicepresidente Regione Emilia Romagna e assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo, aprirà il dibattito introdotto da Fabrizio Spada, responsabile affari istituzionali della rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo e coordinato da Massimo Campailla, professore di Diritto della Navigazione e dei Trasporti, Università degli Studi di Trieste.

«La logistica e il trasporto merci, nonostante siano settori fondamentali per il sistema economico, soffrono la vetustà del parco circolante (oltre il 50% dei mezzi sopra le 3,5 ton è ante Euro 4), certamente anche poco green e scarsamente dotato dei più moderni dispositivi ADAS per una maggiore sicurezza stradale.» Sarà argomento che Fabrizio Ossani, coordinatore generale di Federtrasporti, porrà al centro del dibattito insieme alle opportunità che possono derivare da digitalizzazione e intermodalità «una maggiore sinergia col ferro, può risolvere alcuni problemi del settore come velocità commerciale bassa, carenza di autisti, lunghe attese al carico e scarico e favorire un miglioramento della qualità della vita lavorativa e privata degli operatori dell’autotrasporto». L’incontro sarà inoltre l’occasione per esporre ai partecipati il progetto Europeo a cui Federtrasporti a cui sta lavorando volto a creare le condizioni per un equilibrato cambio di passo verso la sostenibilità ambientale.

Al talk interverranno inoltre Marc Buisson, presidente e AD del gruppo Day Up, Luigi Di Marco, membro della segreteria generale di ASVIS – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Barbara Melotti, Mobility manager, Aeroporto di Bologna,  Milena Piasente, dirigente del ministero del Turismo, Turismo, Marco Spinedi, presidente dell’Interporto di Bologna, Marianna Tranchida, responsabile Affari Legali, Istituzionali e Regolamentazione, Aeroporto di Bologna, Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitalia TPER Bologna.
A concludere l’incontro sarà Andrea Corsini, assessore a Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia Romagna.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link