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Storia, innovazione e servizi di WLF Trucks. Te la do io l’America

Nata nel 2020 a Piacenza da un’idea della famiglia Storti e forte di un team con esperienza decennale nel settore del retail, WLF Trucks è diventata la prima concessionaria autorizzata in Italia a vendere veicoli Ford Trucks prodotti in Turchia, ma identificati da un marchio di tradizione «stelle e strisce». E nel corso di pochi anni ha raggiunto risultati ragguardevoli, imponendosi come una concessionaria dinamica, in grado di coprire un ampio territorio e di garantire una ricca offerta di servizi. E anche sui tempi di consegna ha saputo fare la differenza

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Tutto nasce da un’email. Era il 2019 quando dagli uffici della Trasporti Pesanti, operatore logistico con sede a Piadena (Cremona), parte un messaggio di posta elettronica con destinazione Turchia. L’oggetto era rivolto alla Ford Otosan, filiale di Istanbul del costruttore americano, e conteneva una richiesta tanto particolare quanto ambiziosa: ottenere la licenza per diventare il primo importatore in Italia del marchio Ford Trucks. Prima di allora, in effetti, nessuno aveva preso il coraggio di scommettere sui camion dell’Ovale Blu e di entrare in modo decisivo nelle flotte e tra gli operatori del mercato italiano. Ma la famiglia Storti, forte della conoscenza del mercato accumulata sia con un’azienda – la Trasporti Pesanti – partita con movimentazioni eccezionali e di prodotti metallurgici ma ora in grado di gestire trasporti di ogni tipo e con qualsiasi modalità, anche fuori dai confini nazionali, sia tramite una lunga esperienza nel settore della vendita e dell’assistenza di camion, crede da subito nell’operazione. Così, dopo aver creato una società importatrice – la F-Trucks Italia, in trovano posto altri soci, quali il gruppo Maurelli, Vrent ed Edoardo Gorlero con cui le relazioni sinergiche da allora hanno investito sempre nuovi ambiti – parte la nuova sfida e, già nel 2020, con l’inaugurazione a Piacenza di WLF Trucks, vede la luce la prima concessionaria Ford Trucks operativa in Italia e quindi uno dei primi luoghi in cui poter acquistare l’F-Max, il nuovo pesante della gamma del costruttore americano, vincitore del premio International Truck of the Year 2019.

Molto di più di una concessionaria

«Puntare su un marchio nuovo, in un mercato tra l’altro abbastanza tradizionalista, animato da sempre da sette sorelle, è stata una sfida complessa. Soprattutto perché bisognava cercare di dare spazio e visibilità a un veicolo che prima non esisteva», ricorda Mariano Abramo, board member di Ford Trucks. «Ma a noi piace accogliere nuove sfide e, grazie alla passione, alla professionalità e alle competenze del nostro team, siamo riusciti a diventare quello che siamo oggi: un punto di riferimento sul territorio che conosce nel dettaglio i veicoli e che è in grado di offrire un’assistenza a 360 gradi». Oggi WLF Trucks è una realtà che si è ulteriormente specializzata, svolgendo, oltre alla commercializzazione di mezzi pesanti, anche attività di officina aperta con orario continuato fino al sabato alle 13, carrozzeria ed elettrauto, magazzino per ricambi camion e centro revisioni, nonché corsi di formazione per meccanici. Insomma, una realtà in costante crescita, testimoniata anche dalla recente acquisizione di un’area di 20 mila metri quadri, nelle adiacenze della concessionaria, per ampliare i propri progetti futuri. Un ampliamento che si è reso necessario anche per far fronte a un contesto territoriale altamente competitivo e concorrenziale com’è quello piacentino, snodo logistico strategico per l’Italia e l’Europa. E poi ci sono i numeri dell’assistenza, garantita da un servizio h24 che copre un vasto perimetro territoriale, dall’Emilia-Romagna (con focus operativo lungo la direttrice Bologna-Piacenza) alla Lombardia (all’interno del triangolo industriale Brescia-Lodi-Cremona), passando per il Piemonte e un pezzetto di Liguria. Insomma, un punto nevralgico di una rete – quella di Ford Trucks Italia – che con circa 60 officine dislocate sul territorio nazionale ha raggiunto in soli tre anni una considerevole capillarità.

Da sinistra: Alessandro Gagliardi (sales manager WLF Trucks) e Daniele Guidetti (sales zone manager WLF Trucks).

Il successo dell’F-Max

Ma al centro di tutto c’è lui, il Ford Trucks F-Max, veicolo che, come sottolinea Abramo, ha dato grandi soddisfazioni in termini commerciali. «Tralasciando il 2020, anno di difficile decodificazione del mercato per via della pandemia, nel 2021 sono usciti da questa concessionaria circa 40 F-Max, mentre nel 2022 siamo arrivati alla soglia delle 100 unità. E anche in questa prima parte del 2023 stiamo andando molto bene e puntiamo a migliorare ancora le nostre performance». Risultati importanti, dunque, anche considerando che al momento Ford Trucks ha a listino soltanto la versione trattore dell’F-Max (con il quale copre comunque, da solo, all’incirca tra il 4 e il 5% del mercato nazionale), strizzando l’occhio in particolare ai settori del trasporto di container e del centinato, mentre ha avuto in passato qualche difficoltà a coprire altri settori più «tara-sensibili», come quello delle cisterne, per via di qualche chiletto di troppo che ora è stato opportunamente rimosso, anche grazie a una «richiesta di dieta» partita proprio dall’Italia. «Ma quando tra non molto F-Max arriverà anche in versione motrice e quindi sarà utilizzabile in un più ampio raggio di applicazioni, avremo numeri sicuramente superiori», sottolinea Alessandro Gagliardi, sales manager WLF Trucks, anche perché la richiesta del mercato va in questa direzione. «Molti autotrasportatori ci hanno contattato perché vorrebbero avere il motore dell’F-Max in versione motrice tre assi. In generale, c’è tutta una fetta di mercato che ancora non abbiamo raggiunto. E non vediamo l’ora di completare definitivamente la gamma così da poterla intercettare».

Una casa madre recettiva

Gagliardi rimarca come uno dei punti di forza della concessionaria sia quello di saper ascoltare le esigenze di chi ogni giorno guida i camion a marchio Ford. E di trasferire questi feedback, una volta rielaborati, direttamente agli ingegneri dello stabilimento produttivo in Turchia. «Ciò ha permesso di contribuire alla riprogettazione della centralina motore e del sistema sterzante a controllo elettronico (Ehpas) con tre mappature di guida differenti. Questa tecnologia, già disponibile sugli F-Max dal mese di giugno, conferisce comodità, bilanciamento, comfort e precisione nella guida. Tutte caratteristiche di qualità che si aggiungono a quelle già note del veicolo: eleganza, silenziosità, sicurezza, efficienza ed economicità grazie ai consumi ridotti e ai bassi costi di manutenzione».

Strategie vincenti

Ma il segreto del successo sta anche in una strategia commerciale efficace, che negli ultimi anni, nonostante la perdurante crisi della filiera dei chip e il forte rallentamento delle consegne, ha consentito a Ford Trucks di andare controcorrente, mettendo il prodotto in disponibilità dei clienti in maniera più celere rispetto ad altri marchi. La strategia è quella dello stock, come spiega Daniele Guidetti, sales zone manager. «La maggior parte delle vendite riguardano gli allestimenti comfort e luxury. Quindi cerchiamo di mettere a disposizione camion nuovi dotati degli optional e degli accessori più richiesti. Ciò permette di ridurre i tempi di consegna». La maggior parte dei veicoli viene venduta con il classico colore bianco, anche se non mancano le richieste di personalizzazione. «Ultimamente sta andando forte la moda di customizzare i camion con slogan, disegni e grafiche. E noi curiamo anche questo aspetto. Di recente, per esempio, su richiesta del cliente Vincenzo Miele, abbiamo colorato d’azzurro un Ford F-Max per celebrare lo scudetto del Napoli. Un’occasione per distinguersi mettendo idee e creatività al servizio di partner e clienti. E per sentirci, in fondo, anche noi un po’ campioni d’Italia!».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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