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VIP – Veicoli industriali Piva | Una storia lunga 60 anni

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CARTA DI IDENTITÀ

NomeVIP – Veicoli industriali Piva
Sede Concessionaria
e
Sede Officina
Via Orsoleto 279, San Vito (Rimini – RN)

Via Costantino Bagli 53, Rimini (RN)
Tel. – Fax0541.682179 – 0541.737971
E-mailinfo@vipdaf.com
Sito webwww.vipdaf.com
Pagina Facebookfacebook.com/vipdafrimini
Segni particolariRerum omnium magister usus (l’esperienza è maestra di ogni cosa)

«La nostra è un’avventura che dura ormai da sei decenni». Paolo Scattolari, 67 anni, romagnolo doc, è l’AD di VIP – Veicoli Industriali Piva, la concessionaria riminese che copre l’area Romagna-Marche per DAF, «anche se – confessa – sto passando pian piano le consegne nelle capaci mani di mia figlia Sara, la terza generazione che si occuperà di questo business».

«Il nostro punto di forza è certamente la nostra pluriennale esperienza – sottolinea Scattolari – che associata alla costante attenzione all’innovazione tecnologica, ci permette di trovare sempre la giusta soluzione per ogni diversa esigenza. Al centro abbiamo messo la soddisfazione del cliente e la qualità del servizio, che si è concretizzata negli ultimi anni con il conseguimento delle certificazioni di qualità Uni En Iso 9001:2015 e ambientale Uni En Iso 14001:2015».

Da una piccola officina a una grande concessionaria

Anche se la VIP ha ottenuto il riconoscimento di concessionaria dell’azienda olandese una ventina di anni fa, in realtà possiede un background che risale fino agli anni Cinquanta, quando il signor Lino Piva aprì a Rimini una piccola officina, specializzata nella riparazione di autocarri. Un’attività che pian piano aumenta, tanto da rendere necessario l’ampliamento della sede nel 1963, con un nuovo stabilimento di 2.000 mq, vicino alla Statale 16, e quindi facilmente raggiungibile dai mezzi pesanti.
La crescita costante del numero dei clienti porta poi ad aprire negli anni Settanta una seconda sede, sempre nell’ottica della massima facilità di accesso, all’uscita del casello di Rimini Nord. Ed è in questa location che, nel 2003, grazie ai buoni risultati conseguiti negli anni e alla fiducia conquistata presso la clientela, si decide di fare un ulteriore importante passo e inaugurare la concessionaria, affiancando così all’attività di assistenza quella di commercializzazione dei veicoli industriali DAF, sia nuovi che usati.

Nel 2024 nuova sede vicino alla A14

Rendering della nuova sede in costruzione

Oggi l’organico dell’azienda, nelle due divisioni servizi e concessionaria, si compone di più di 25 collaboratori. «Al momento officina e vendita sono divise – spiega Scattolari – ma da circa un mese è partito un progetto importante. Stiamo costruendo una sede nuova dove uniremo le due strutture, che sorgerà a 1 km dal casello dell’A14 di Valle di Rubicone e a 8 km a Nord rispetto a dove siamo adesso. In questo modo dovremmo migliorare ulteriormente l’accesso del traffico di transito, in una posizione più comoda per i camionisti di passaggio, e anche l’assistenza ne trarrà beneficio, specie in estate quando con il turismo è più complicato raggiungerci. Dovrebbe essere pronta per settembre 2024»..

Cinquemila commesse all’anno gestite dall’officina

L’officina attuale, autorizzata DAF e multimarca, è comunque pienamente operativa e copre un’estensione di 1.000 mq. Lo stabilimento è dotato di 5 fosse di ispezione e 10 postazioni lavoro, più uffici, deposito coperto e magazzino ricambi. Il personale, altamente specializzato e in costante aggiornamento sulle tecnologie di ultima generazione, gestisce circa 5.000 commesse all’anno. Tra i suoi compiti: la taratura dei tachigrafi sia analogici che digitali; la diagnosi e riparazione degli impianti elettrici ed elettronici; la preparazione alle revisioni; i tagliandi in giornata; i sistemi frenanti, le frizioni, i turbo compressori e il DPF; la sostituzione e revisione di motori e cambi meccanici e automatici; gli impianti climatizzazione a veicolo fermo; la diagnosi e l’allineamento degli assali.
La struttura si sta attrezzando anche per soccorrere veicoli pesanti elettrici, con l’ordine di un caricabatterie per autocarri di questo tipo, mentre per la stazione di ricarica «stiamo aspettando che il mercato dell’elettrico pesante si incrementi – ci conferma Paolo – visto che siamo ancora agli inizi e che si tratta sempre di un investimento importante».

L’officina è aperta da lunedì a venerdì, dalle 7:45 alle 12:15 e dalle 13:45 alle 19:15, mentre il sabato dalle 7:30 alle 12:30. Per le urgenze è attivo il numero verde DAF +31 40 214 3000.

Clientela variegata e di fascia alta

La clientela di Piva è molto variegata: «Da noi vengono aziende di ogni tipo – precisa l’AD – Da quelle che fanno trasporto refrigerato e logistica, legate al settore alimentare, a quelle che si dedicano al trasporto di macchine utensili, alla movimentazione generica, al picking».
Nella vendita la parte del leone la fanno i trattori, «tipologia che è sempre stata il punto di forza di DAF. Il 75% del nostro venduto appartiene a questa categoria. Si tratta di mezzi di fascia alta, perché ce li richiedono così: cabine grandi, minigonne, allestimenti personalizzati».
Uno degli aficionados di VIP è proprio di Rimini, lavora nei servizi logistici e possiede una flotta significativa di 70-80 mezzi, con anche molti padroncini che lavorano per lui: «Un po’ alla volta ha fatto una trentina di ordini – racconta Paolo – e con lui si è instaurato un ottimo rapporto di rispetto e soddisfazione reciproca».
Alla VIP si rivolgono anche molti autotrasportatori che lavorano con importanti flotte di carri e che, nel corso degli anni, hanno trovato nell’offerta DAF sempre maggiore soddisfazione.

LA FOTO DEI 68 MECCANICI
Nell’ufficio clienti della VIP fa bella mostra di sé una foto storica della vecchia officina Piva, risalente agli anni ’80. Ritrae il gruppo dei meccanici che in quegli anni lavoravano in quella struttura, ordinatamente in posizione su 3 file. È un’immagine che identifica in modo efficace e impressionante un’epoca quasi pionieristica, in cui il mestiere di esperto di motori aveva un fascino particolare e attirava molti giovani. «Oggi è cambiato tutto, si fa fatica a trovarli in tutta Italia 70 meccanici», scherza – ma non troppo – Paolo.

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