CARTA DI IDENTITÀ
Nome | VIOCAR spa |
Sede Concessionaria | Via Consolare, 2952 – Località Panighina – Bertinoro (FC) |
Telefono | 0543.449030 |
info@viocar.it | |
Sito web | www.viocar.it |
Segni particolari | La fiducia è una cosa seria |
Nella vita si cambia e questo principio vale anche per le concessionarie di veicoli industriali. Fondata il 7 luglio 1983 e da sempre operativa nel settore, la Viocar spa di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, ha deciso dopo 40 anni di mutare rotta e di provare una seconda vita. Da pochi giorni, infatti, è diventata dealer esclusivo di Ford Trucks per le tre province della Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), l’intero territorio delle Marche e la Repubblica di San Marino. Continua inoltre a rappresentare marchi prestigiosi come Lamberet (semirimorchi frigoriferi e veicoli isotermici leggeri), di cui è tra i maggiori distributori italiani, e a commercializzare altre tipologie di veicoli industriali, come rimorchi e semirimorchi, trattori stradali e motrici (anche allestiti) e mezzi speciali. Quattordicesima concessionaria della casa americana nello Stivale, la sua governance è composta da un consiglio d’amministrazione di tre componenti, con il presidente Giovanni Mercadini e due consiglieri.
«Un dealer monobrand in un’area strategica del mercato tricolore – ha commentato all’inaugurazione Lorenzo Boghich, AD di Ford Trucks Italia – ci permette di allargare la nostra rete di vendita. Viocar è molto conosciuta nella sua zona di competenza e questo permetterà la crescita del nostro prodotto sul territorio».
Un prodotto”giovane” e competitivo
Secondo i responsabili della concessionaria, la scelta è caduta su Ford per il fatto che si tratta di un costruttore che propone prodotti giovani e sfidanti, venduti a un prezzo interessante e che stanno già suscitando un certo interesse in un’area comunque molto servita, in cui già operano per esempio tre officine autorizzate per l’assistenza al traffico di transito.
«Con Ford abbiamo sottoscritto un accordo veramente importante – afferma Mercadini – con cui ci ha conferito un mandato europeo per la nostra area che intendiamo onorare al meglio».
Il core business, storicamente, è quello della commercializzazione dei semirimorchi frigoriferi, che oltretutto vengono montati e allestiti attraverso un’officina interna dedicata, in cui operano 4 tecnici specializzati. Il refrigerato coinvolge la maggior parte della clientela di Viocar, circa l’80%, e ad oggi l’officina prepara oltre 300 veicoli isotermici all’anno. La scelta della cold supply chain è dovuta soprattutto all’importanza dell’agroalimentare romagnolo, che annovera aziende leader nel settore, e dall’importanza della logistica del freddo nell’ambito della regione adriatica.
L’accordo con Ford, a dire di Mercadini, permetterà a Viocar di avere nel volgere di pochi anni due pilastri di attività che sono rappresentati da Ford e Lamberet, veicoli industriali complementari e non concorrenziali, che rappresenteranno assieme l’80% del fatturato; il restante 20% saranno i veicoli speciali e l’usato. Mercadini nel discorso inaugurale ha anche puntualizzato che Viocar è onorata dell’accordo con Ford, che è stato sottoscritto proprio per raggiungere assieme obiettivi sfidanti.
Il più ambito? Il 13 litri a 500 CV
Alla concessionaria aspettano per fine anno i nuovi cambi Ford Trucks e per il 2024 la nuova cabina della motrice, innovazioni che daranno nuovo impulso alle vendite, che sono e saranno concentrate sui trattori stradali e sull’F-Max in particolare. La motorizzazione più gettonata è il 13 litri 500 CV, 6 cilindri in linea. Secondo Viocar, il problema del cliente è la sostenibilità della rata, a maggior ragione in cui i tassi di interesse tendono a salire, e l’equilibrio tra prezzo e qualità garantito da Ford è in tal senso un sicuro vantaggio. Per i tempi della consegna Ford non ha grane di sorta, contenendoli in pochi mesi, mentre nell’accoppiata con i semitrailer si va addirittura in pronta consegna in qualsiasi momento dell’anno. E proprio questa immediata disponibilità del prodotto unitamente a una corretta valutazione dell’usato, restano i punti di forza della Viocar.
Il rinnovato dealer ha già concluso vendite importanti, anche se adesso la sfida è quella di incrementare i commerciali in forza alla rete vendita – attualmente sono tre, seppure supportati da un nutrito back office – in modo da coprire in maniera adeguata l’intero territorio di competenza.
A breve aprirà una nuova officina
Gli interventi sulla struttura già esistente si presentano abbastanza contenuti. Sono stati adeguati il look e l’immagine ai parametri richiesti dal costruttore, mentre l’immobile, peraltro particolarmente esteso, è rimasto per ora molto simile, anche se in altre aree limitrofe trovano posto i veicoli in arrivo e gli usati. Il prossimo investimento messo già in agenda, però, riguarda l’apertura – presumibilmente entro un anno – di un’ulteriore officina presso l’area della concessionaria, che integrerà e amplierà quella esistente. La sede usufruisce anche di un piazzale da 20 mila mq e di 10 mila mq di strutture coperte. E proprio la disponibilità di questi spazi ha consentito alla concessionaria romagnola di coinvolgere nella propria attività la Maurelli spa, colosso del settore dei ricambi e aftermarket, sviluppando possibili sinergie. Tra queste quella di affittare uno spazio a Maurelli, che da subito vi ha installato un proprio magazzino regionale.
Una linea completa per la catena del freddo
«Oggi disponiamo sempre di un parco veicoli industriali – aggiunge Mercadini – per andare incontro alle esigenze sia degli operatori dell’autotrasporto che di quelli che svolgono attività dove è necessario garantire la catena del freddo». La grande varietà di prodotti, complementari tra loro, intende così coprire un vasto range di specializzazioni: «Chi ha bisogno di un semirimorchio ha necessità anche di un trattore – spiega il presidente – così come chi ha un trattore può avere bisogno di un centinato o di una vasca. Chi fa la catena del freddo vuole un camion grande, ma spesso può necessitare di un furgone. E noi vorremmo essere in condizioni di soddisfare tutte queste esigenze, in maniera analoga a come oggi riusciamo a fare relativamente al mondo del refrigerato». Per le Marche il business è leggermente diverso, specie nella parte più a centro-meridionale (da Ancona in giù), dove prevale il centinato e anche molte aziende legate a trasporti industriali e cisternati. In questo caso Ford dovrà considerare di immettere veicoli più su misura e adatti alla varietà del mercato italiano e qui un aiuto sicuro arriverà dalla nuova gamma.
Vendite Ford, 30% del fatturato
Con l’accordo con Ford Trucks l’obiettivo è di raggiungere nella vendita dei veicoli pesanti della Casa dell’Ovale il 30-40% del fatturato complessivo. Tradotto in numeri si parla di almeno un centinaio di unità importate e commercializzate all’anno (le previste vendite di veicoli Ford in Italia nel 2024 si attestano intorno alle 1.000 unità). Mentre – come detto – un altro 40% sarà occupato dalla commercializzazione dei semirimorchi e il restante 20% verrà dai veicoli speciali e dall’usato. Già da adesso ci sono una ventina di autocarri pronti alla consegna.
E se il buongiorno si vede dal mattino, può essere utile ricordare che dei 25 veicoli consegnati alla Viocar nelle ultime settimane, ben 15 sono stati già venduti, a dimostrazione dell’interesse verso il prodotto Ford Trucks e della capacità commerciale del Concessionario.
Il presidente Mercadini, al momento dell’inaugurazione del ramo di azienda quale Concessionaria Ford Trucks, ha ricordato che Viocar nei suoi 40 anni di attività ha vissuto momenti molto belli, ma anche qualche giorno meno bello, ma ha sottolineato come le cose sono state sistemate subito e bene. Prova ne sia che la nuova governance che presiede, insediata a fine 2019, è riuscita a ridurre il debito bancario del 70% senza penalizzare il business. Inoltre, il nuovo modello gestionale ha avuto riflessi, oltre che finanziari anche nell’area commerciale, producendo una sensibile riduzione dell’attività legata all’usato e una più attenta e rapida rotazione del magazzino.
Per quanto riguarda i servizi finanziari, Viocar ha un rapporto diretto con CA Auto Bank e inserisce direttamente le pratiche del finanziamento dei clienti, ovviamente sempre se questi non abbiano già una loro società di fiducia.
Lavorare per il futuro
«Adesso abbiamo in previsione di assumere persone e di potenziare l’organico, sia con tecnici meccatronici preparati per l’officina sia con validi addetti all’attività commerciale – conclude Mercadini – questo al fine di far crescere l’azienda in termini di fatturato, quote di mercato, competenze tecniche e commerciali. Inoltre l’obiettivo nel medio termine è di creare nuovi manager con competenze imprenditoriali, gestionali, tecniche e commerciali, in modo da realizzare un ponte verso un futuro aziendale solido e produttivo».
Concessionaria bagnata, concessionaria fortunata…
Durante l’evento di inaugurazione della nuova Viocar, il tempo è stato piuttosto inclemente, rivoluzionando la scaletta dell’evento. La sfortuna atmosferica non ha però impedito ai circa 300 convenuti di festeggiare ugualmente il nuovo corso e a Paolo Cevoli, il noto comico romagnolo, di esibirsi sul palco allestito appositamente per lui. Una ventata di allegria che ha fugato le nubi minacciose sulla testa dei presenti. D’altro canto, il proverbio dice «dealer bagnato, dealer fortunato».
O no?
In foto: Paolo Cevoli coinvolge anche il presidente Viocar Giovanni Mercadini, chiamandolo sul palco.