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DHL Express Italy apre un centro logistico a Rho (Mi)

La nuova struttura servirà a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese dell’area tra Milano e Varese, riducendo al contempo le emissioni ambientali dannose

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DHL Express Italy ha inaugurato il nuovo centro di smistamento e distribuzione di Rho. L’intervento, del costo di 17 milioni di euro, rientra nel piano di investimenti da 360 milioni nel quadriennio 2023-2026 a supporto delle aziende italiane orientate all’export, per un totale di oltre 700 milioni in 8 anni.
«Le imprese del territorio lombardo – ha spiegato Nazzarena Franco, Ceo di DHL Express Italy – si caratterizzano per una forte propensione all’internazionalizzazione, con una quota che rasenta il 90% nelle PMI ed il 100% nelle grandi. Rho rappresenta un’infrastruttura strategica per le piccole e medie aziende dell’area tra Milano e Varese, tra le più dinamiche e votate all’esportazione del Paese. È da qui che le imprese hanno accesso al nostro network mondiale di 220 destinazioni».

In foto, da sinistra: Raffaele Cattaneo, sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Relazioni internazionali ed europee; Nazzarena Franco, Ceo DHL Express Italy; Andrea Orlandi, sindaco di Rho; Alessandro Spada, presidente di Assolombarda; Oliviero Baccelli, direttore del Master in Economia e management dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture (Memit) all’Università Bocconi.

Uffici e magazzini di DHL Express hanno aumentato l’efficienza operativa, grazie a un sorter (il sistema di smistamento dei prodotti) in grado di processare 3000 pezzi l’ora, e incrementato la sicurezza, riducendo in contemporanea i fattori di inquinamento ambientale. «Ne è un esempio – ha detto Franco – la realizzazione di 88 colonnine di ricarica per i ritiri e le consegne di primo ed ultimo miglio, che da Rho servono il nord di Milano e la zona a cavallo delle province di Milano e Varese compresa tra il fiume Ticino, il fiume Olona e Saronno, una delle aree a più alta concentrazione di PMI d’Italia e d’Europa».

Per una migliore qualità del posto di lavoro, sono stati ridisegnati gli spazi e rinnovati i tre piani di uffici che si sono evoluti in ambienti diversificati, dotati di postazioni modulari, sale riunioni, spazi destinati alla condivisione e alla creatività, con aree lounge da riservare ai momenti di riposo.

«Grazie alla sua posizione strategica e all’adozione di soluzioni ecosostenibili – ha affermato Raffaele Cattaneo, sottosegretario di Regione Lombardia – il centro di Rho ha permesso di riqualificare un asset immobiliare, riducendo a zero l’emissione di CO2».

«Il nostro territorio ancora una volta si conferma come hub di attrattività, soprattutto nell’area della Grande Milano – ha poi dichiarato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda – e registra performance economiche significative, con una crescita del PIL del 5,5% rispetto al pre-covid, ben più dell’Italia (+3,5%) e dei benchmark europei».

«Siamo il primo corriere espresso internazionale – ha aggiunto la Ceo di DHL Express Italy – a dare ai clienti l’opportunità di utilizzare carburante sostenibile per l’aviazione per ridurre l’impatto ambientale ed offriamo loro il servizio Go Green Plus che consente di ridurre le emissioni Scope 3, ovvero le emissioni indirette di gas serra che si verificano nella catena del valore di un’azienda, compresi il trasporto e la distribuzione a valle».

A questo riguardo, durante l’inaugurazione del centro, è stato firmato un accordo per il servizio Go Green Plus tra DHL e Graziano Fumarola, direttore generale di Ancorotti SPA, azienda che opera nel settore della produzione cosmetica conto terzi. L’intesa consentirà all’azienda di diminuire le emissioni di carbonio associate alle loro spedizioni attraverso l’uso di Sustainable Aviation Fuel (SAF), un biocarburante prodotto da fonti rinnovabili come oli vegetali, grassi animali, prodotti di scarto e colture agricole. Il SAF è specificatamente progettato per essere utilizzato come sostituto del tradizionale carburante per aerei e può ridurre le emissioni di gas serra fino all’80% rispetto ai combustibili fossili.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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