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Michelin Uptis, gli pneumatici senz’aria alla prova della strada

Entro il 2023 una cinquantina di furgoni della divisione asiatica di DHL Express inizieranno a circolare a Singapore utilizzando le gomme ‘airless’ francesi per le consegne dell’ultimo miglio

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Presentati nel 2019 e rimasti finora a livello di “concept tire”, gli pneumatici senz’aria e antiforatura Michelin Uptis (dove l’acronimo sta per Unique Punctureproof Tire System, ovvero sistema antiforatura unico) vengono chiamati alla prova dei fatti nel lontano Oriente. Entro la fine del 2023, infatti, una cinquantina di furgoni DHL Express equipaggiati con gli Uptis inizieranno a circolare a Singapore per effettuare le consegne dell’ultimo miglio.
Il programma pilota è già iniziato con i primi ordini a partire dal 10 gennaio. Grazie alla partnership tra DHL e Michelin, il prototipo Michelin è stato commercializzato e testato in condizioni reali un anno prima del previsto.

Come accennato, Michelin Uptis è un gruppo ruota/pneumatico senza aria, a prova di foratura, ed è progettato per auto e furgoni leggeri. L’aria è stata sostituita da una configurazione innovativa in grado di sostenere il veicolo e che fornisce robustezza alla ruota. I vantaggi sono evidenti: maggiore comfort e sicurezza di guida; limitazione del numero di pneumatici sostituiti a causa di forature; riduzione dei tempi di fermo macchina; uso ridotto di materie prime, altrimenti da utilizzare per la creazione di pneumatici di scorta.

La tecnologia airless, nell’ambito del progetto Michelin di uno pneumatico completamente sostenibile entro il 2050, potrebbe prevenire, secondo la casa francese, la demolizione prematura di circa 200 milioni di pneumatici all’anno in tutto il mondo o 2 milioni di tonnellate di materiale, un risparmio equivalente al peso di 200 torri Eiffel. Ad oggi, il 20% degli pneumatici viene rottamato prematuramente a causa di forature e scoppi (12%) o usura irregolare causata da scarsa pressione degli pneumatici (8%).

«Poiché i problemi di pressione degli pneumatici e le forature vengono eliminati, con gli Uptis DHL potrà ottimizzare la produttività della sua flotta e garantire la continuità del lavoro – ha commentato Christopher Ong, amministratore delegato di DHL Express Singapore – Riducendo la frequenza di sostituzione degli pneumatici, ridurremo gli sprechi. Per guidare gli sforzi di sostenibilità abbiamo inoltre convertito 80 veicoli della nostra flotta di terra in furgoni elettrici. Ci prefiggiamo di rendere più ecologiche le nostre operazioni dell’ultimo miglio, con l’obiettivo di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio in tutta la rete DHL a livello globale».

«Michelin UPTIS è il risultato di una cinquantina di brevetti legati alla struttura dello pneumatico e ai materiali high-tech – ha poi spiegato Bruno De Feraudy, direttore delle attività OEM per il Gruppo Michelin – il che dimostra la capacità di innovazione di Michelin a favore di una mobilità più sicura e migliore per l’ambiente».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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