Come vanno calcolati i costi minimi? Il ministero dei Trasporti ha fornito una risposta precisa a questa domanda con una nota dello scorso 21 ottobre, specificando che non bisogna effettuare una sommatoria di tutti i valori di costo espressi in tutte le fasce di percorrenza, fino a concorrenza della tratta effettivamente percorsa. Al contrario l’indice di costo chilometrico va quantificato in relazione della fascia di percorrenza, utilizzando come parametro la lunghezza complessiva della tratta percorsa.
In pratica il calcolo è molto semplice ed è effettivamente quello che tutti svolgevano, vale a dire una moltiplicazione del costo al chilometro, individuato in base alla fascia corrispondente ai chilometri totali percorsi, per i chilometri totali percorsi.