Processo di accentramento in corso in Friuli Venezia Giulia. Giovedì 20 dicembre verrà ufficializzato il passaggio dell’interporto di Cervignano sotto il controllo di quello di Trieste. A favorire l’operazione è il fatto che la finanziaria Friulia, essendo azionista in entrambe le realtà societarie, cederà all’interporto di Trieste tutte le azioni di cui è in possesso a Cervignano, che ammontano a circa l’80%. Così, l’interporto del capoluogo giuliano, avendo già il 10% di quello di Cervignano, si troverà a gestire un pacchetto azionario di circa il 90%.
L’assemblea dell’Interporto di Trieste provvederà a varare un aumento di capitale al quale Friulia parteciperà, per circa due milioni di euro, conferendo il proprio pacchetto azionario dell’Interporto di Cervignano, così da consentire alla realtà triestina di controllare quella friulana.
La giunta regionale dovrebbe dare in queste ore il proprio beneplacito all’operazione, coerente peraltro con quel riassetto delle infrastrutture strategiche del territorio concentrate sotto la guida dell’Autorità portuale di Trieste. A seguire, per completare il piano strategico già intrapreso sotto la presidenza di Debora Serracchiani, si dovrebbe provvedere già nel corso del 2019 alla connessione della Sdag di Gorizia e dell’Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone.