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Dal Consiglio dei ministri via libera ai 500 milioni per l’autotrasporto

La viceministra Bellanova plaude alla pronta inclusione nel decreto varato dal governo della norma che rende possibile la distribuzione del Fondo finalizzato al sostegno del settore sotto forma di credito di imposta al 28%. Ma ricorda che comunque il confronto con le associazioni di categoria va avanti

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«Bene il Decreto Legge sugli aiuti alle imprese e alle famiglie appena varato dal CdM per fronteggiare le pesanti ricadute della crisi determinata dalla guerra. Importanti le azioni di competenza Mims e in particolare la  misure specifica per l’autotrasporto, con il via libera all’utilizzo di 500 milioni come credito d’imposta, che non concorre alla formazione del reddito d’impresa, a favore delle imprese dell’autotrasporto merci conto terzi con veicoli euro 5 ed euro 6 oltre le 7,5 tonnellate». Così la viceministra Teresa Bellanova ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di stasera della misura le cui modalità di erogazione sono state condivise nel corso del confronto avvenuto soltanto lo scorso 28 aprile con le associazioni dell’autotrasporto. «Un confronto costante, che naturalmente prosegue in modo serrato – ha proseguito Bellanova – per affrontare tutti i punti delicati già all’attenzione del Tavolo Autotrasporto, convinti come siamo della rilevanza e del ruolo strategico del settore».
«Una misura – ha puntualizzato la viceministra – le cui modalità sono state condivise nel corso dl confronto con l’intero comparto che ha caratterizzato queste ultime settimane. Un confronto costante, che naturalmente prosegue in modo serrato per affrontare tutti i punti delicati già all’attenzione del Tavolo Autotrasporto, convinti come siamo della rilevanza e del ruolo strategico del settore».

Ricordiamo che seppure la misura serve dare un ristoro dell’aumento di tutti i costi di gestione, di fatto prende la forma di un credito di imposta pari al 28% e usa come base di calcolo gli acquisti di gasolio (vale a dire i litri) effettuati nel primo trimestre del 2022. Alla fine, dovrebbe venir fuori un beneficio che potrebbe sfiorare i 30 centesimi a litro o comunque qualcosa di più dei 25 concessi a tutti. La somma non sarà considerata come reddito su cui versare poi le imposte.

Per la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) sono «Importantissimi e attesi i 500 milioni che il Consiglio dei Ministri ha deliberato come credito d’imposta a sostegno dell’autotrasporto per far fronte al caro carburanti e continuare a lavorare. È fondamentale che il Tavolo permanente istituito dalla viceministra Bellanova si riunisca con continuità, non solo per affrontare tempestivamente le nuove emergenze derivate dalla crisi energetica e delle  forniture, fino alla carenza di autisti. Occorre infatti che l’autotrasporto italiano tragga da questa congiuntura negativa la spinta per affrontare le debolezze storiche del settore, dalla frammentazione al rapporto tra autotrasporto e committenza allo snellimento burocratico della catena logistica».

Riferendosi alle risoluzioni in materia di lavoro nei settori della logistica e del trasporto su strada, in discussione nella commissione Lavoro della camera, Mura ha indicato nel «dialogo tra Governo, Parlamento e rappresentanti della categoria la via maestra per impostare una nuova e moderna strategia nazionale per il settore».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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