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Viceministra Bellanova: «Scalo merci di Lecce-Surbo strategico. Da qui passa il rilancio del Sud»

Per la sua ubicazione strategica, lo scalo di Surbo, da diversi anni oramai in disuso, può rappresentare un hub di primaria importanza per lo scambio merci su ferro e in generale per il rilancio della logistica sostenibile e interoperabile nel Mezzogiorno. La viceministra Bellanova esorta gli imprenditori locali a fare squadra per cogliere questa opportunità

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«È tempo di fare squadra, di lavorare per il rilancio di un’infrastruttura strategica e dalle enormi potenzialità: lo scalo di Lecce-Surbo rappresenta questa occasione». Così la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova al termine di un sopralluogo allo Scalo merci di Surbo-Lecce e al successivo confronto con Confindustria Lecce.

Lo Scalo, di proprietà di FS Italiane, da molti anni in disuso, è stato messo in vendita a partire dallo scorso 12 agosto per il valore di 1,6 milioni di euro. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 12 novembre. Per la viceministra l’auspicio è che il bando per la riattivazione di questa area da 85.000 mq, di cui 2.500 coperti, «possa andare a buon fine e che lo Scalo possa realmente essere al servizio del sistema economico e produttivo salentino e pugliese e della sua competitività».

«Ma non si tratta solo di rilanciare un’importante infrastruttura della logistica – ha aggiunto Bellanova – ma di muoversi in prospettiva avendo ben chiari tutti gli elementi di riferimento e i punti di forza, ad iniziare dagli investimenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per il rilancio della logistica sostenibile e interoperabile nel Mezzogiorno».

La viceministra ha sottolineato come il governo stia lavorando molto per rafforzare e potenziare l’Av/Ac lungo la linea adriatica, per valorizzare le Zone Economiche Speciali e per sbloccare le risorse destinate a Ferrobonus e Marebonus. «È in questo scenario complessivo che va inquadrato il rilancio di questo Scalo Merci – ha concluso la viceministra – mettendo a valore i suoi punti di forza, non ultima la sua prossimità con la Tangenziale Ovest e con la città, i collegamenti con i principali porti regionali e l’Aeroporto del Salento. E io sono sicura che la parte più avveduta dell’imprenditoria territoriale saprà rispondere facendone un hub logistico per lo scambio merci su ferro-gomma-nave-aereo».

Al sopralluogo erano presenti anche Umberto Lebruto, amministratore delegato FS Sistemi Urbani, e una rappresentanza di Rete Ferroviaria Italiana, oltre all’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci. Presente anche Nicola Delle Donne, presidente reggente di Confindustria, che ha rimarcato come sia necessario un business plan economico-operativo, per dare la possibilità alle imprese di scegliere di partecipare al bando con la maggiore consapevolezza possibile. «È fondamentale – ha affermato Delle Donne – oltre che auspicabile, che Fs, prima della scadenza del bando di vendita il prossimo 12 novembre, sciolga i dubbi degli operatori e dia segnali concreti per rendere davvero funzionale lo scalo e, soprattutto, l’operazione economicamente sostenibile».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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