Due incidenti in A4 nello spazio temporale di poco più di quattro ore sono costate la vita a un autista, un cittadino croato che ha tamponato con il proprio camion un altro veicolo pesante. Ma procediamo con ordine.
Stanotte intorno alle 3 una vettura ha imboccato contromano il casello di San Giorgio di Nogaro. Dalla parte opposta proveniva un camion: l’impatto è stato inevitabile. In realtà, nel tentare di minimizzare al massimo le conseguenze per la vettura, l’autista del veicolo pesante ha tentato di cambiare repentinamente direzione, ma alla fine ha provocato il ribaltamento del camion stesso (è il veicolo ritratto nella foto). Diverse le persone coinvolte, ma nessuna ha subito particolari conseguenze.
Paradossalmente le conseguenze più gravi si sono registrate sul traffico, che poche ore dopo ha iniziato a subire forti rallentamenti. Così, si è creato quel tradizionale andamento a elastico, in cui si parte, si percorre qualche decina di metri e quindi ci si torna a fermare. E molto probabilmente, proprio a causa di questa andatura sincopata, intorno alle 8.30, proprio nel punto in cui si erano formate le prime code provocate dall’incidente notturno, l’autista croato, mentre procedeva in direzione Venezia nel tratto tra San Giorgio di Nogaro e Latisana, ha finito per andare a cozzare contro un altro veicolo pesante che aveva di fronte, provocando anche la fuoriuscita del carico che trasportava. Questo secondo veicolo, a seguito del forte impatto, veniva sbalzato in avanti per una decina di metri, ma per fortuna il suo autista osservava una distanza di sicurezza tale dai veicoli che lo precedevano da non provocare a sua volta tamponamenti. Invece, l’autista del camion autore del tamponamento finiva per avere la peggio e smetteva di respirare praticamente sul colpo.
Il tratto di strada tra San Giorgio e Latisana è rimasto chiuso fino alle 15 circa, quando è stato riaperto su una sola corsia, mentre intorno alle 16 è tornata a funzionare anche la seconda. Per ripristinare la normale circolazione e pulire il manto stradale servirà l’intero pomeriggio.
L’autista croato deceduto era alle dipendenze della Adella Trasporti con sede a Čavle, una cittadina non troppo distante da Fiume.
