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Traforo Monte Bianco: in affanno il traffico turistico, risale il trasporto merci

La pandemia ha lasciato il segno sugli spostamenti internazionali. Il traffico sulla galleria alpina è stato maggiore del 13,5% rispetto al 2020, ma è ancora lontano dai livelli del 2019. A pesare è soprattutto il calo del turismo tra i due stati confinanti. È invece tornato a livelli pre-Covid il numero di passaggi dei mezzi pesanti per il trasporto merci

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Il bilancio del traffico al traforo del Monte Bianco nell’anno 2021 continua a risentire degli effetti del Covid-19 sugli spostamenti internazionali. I transiti totali (auto + mezzi pesanti) sono stati 1.475.996, con un aumento del 13,5% rispetto all’annus horribilis 2020 (1.299.922 transiti), anche se ben lontani dagli oltre 1,9 milioni che si registravano in epoca pre-pandemia.

A pesare è soprattutto il calo del turismo tra Italia e Francia legato alle chiusure dei primi mesi dell’anno. In particolare auto e moto hanno fatto segnare 853.564 passaggi (nel 2020 erano stati 727.751) a fronte del 1.316.754 segnato nel 2018. Lo stesso vale per i pullman, che sono scesi addirittura sotto ai numeri del 2020 (5.541 contro 6.489) e che negli anni pre-pandemia facevano registrare 16-17.000 transiti nell’arco dei 12 mesi.

Se da una parte i transiti dei veicoli per il trasporto delle persone stentano a decollare, dall’altra «resistono» i passaggi di mezzi pesanti per il trasporto merci. Il numero di transiti di camion sul traforo alpino nel 2021 è stato pari infatti a 616.891, una cifra che sostanzialmente riporta ai livelli pre Covid. Nel 2020, anno del lockdown, erano scesi a 565.682 mentre nel 2018, per esempio, erano stati 622.201.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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