Nissan ha forti ambizioni rispetto ai veicoli commerciali: diventare il maggior produttore mondiale entro il 2016. Ecco perché sta rinnovando la gamma, molte volte anche agendo in solitudine. Esemplare in tal senso l’operazione NV200, che a giugno uscirà anche nella versione elettrica. Rispetto al Cabstar, invece, è già in calendario un rinnovamento radicale, ma nel frattempo c’era la necessità di rendere le motorizzazioni conformi alla normativa Euro 5b+ per l’intera gamma. A quel punto, nello stabilimento di Barcellona in cui nasce il veicolo, hanno ben pensato di aggiungere una serie di tanti altri ingredienti, tanto che è venuto fuori un “pranzo molto appetibile”. Talmente appetibile che, per segnare un punto di svolta con il passato, ma anche per adottare la nuova nomenclatura della casa, secondo cui l’etichetta «NT» è riservata a tutti i veicoli per trasporto medio-pesante, mentre le sigle «NV» e «NP» sono destinate rispettivamente a van e pick-up, in Nissan hanno deciso di modificare il nome dal semplice Cabstar, al più articolato NT400 Cabstar. E le differenze – spiegano – non si limitano al nome. Cos’altro investono? Andiamolo a scoprire.
Cominciamo con l’esterno, dove il contenuto più innovativo riguarda la griglia frontale a V, resa armonica con il resto della gamma veicoli da lavoro di Nissan. Altri dettagli inediti si rinvengono nel vetrino che copre gli indicatori di segnalazione nei fari, oggi trasparente invece che arancione, negli specchi retrovisori esterni opportunamente ridimensionati anche per contenere gli indicatori di direzione e nella disponibilità di un nuovo colore (grigio scuro al posto del celeste).
Passando all’interno, invece, il contenuto di maggior carattere riguarda il nuovo impianto audio, aggiornato con gli strumenti tecnologici più diffusi (bluetooth e porta USB e AUX-IN posizionate in plancia), ma è anche migliorato sia il quadro strumenti, arricchito di un display multifunzione centrale da cui controllare livello olio, consumi, km percorsi, tempi di percorrenza e avvisi per la manutenzione, sia i tessuti di rivestimenti dei sedili, oggi di qualità decisamente migliore
Ma ovviamente il pezzo forte del rinnovamento riguarda la motorizzazione, un quattro cilindri turbo diesel common rail YD25 da 2.488 cc, che si mette in regola con gli standard antinquinamento grazie a filtro antiparticolato DPF, catalizzatore a ossidazione, ricircolo dei gas di scarico.
Delle tre versioni di potenza disponibili – 121 cv con coppia da 250Nm; 136 cv con coppia da 270Nm e 145 cv e coppia da 350Nm – è sicuramente quest’ultima a suscitare maggiore interesse. Anche perché fino a ieri a questo livello di potenza (per la precisione a 150 cv, ma con un valore di coppia identico) ci si arrivava con lo ZD30 da 3 litri, che non soltanto occupava più spazio, ma pesava di più (45 kg di differenza, tutti a vantaggio del carico utile), consumava il 22% in più e richiedeva un tagliando di manutenzione ai 30.000, invece che ai 40.000 come accade oggi.
Rispetto ai cambi, tutti manuali, il motore meno potente si accoppia con un 5 rapporti sui modelli fino a 3,5 ton, gli altri con un 6 rapporti.
La gamma di NT400 Cabstar rimane sostanzialmente la stessa, anche perché già ricca di circa 7000 combinazioni, fra dimensioni, masse complessive, livelli di potenza e configurazione a cabina singola o doppia.
Le lunghezze totali standard vanno da 4.546 mm a 6.346 mm, il passo è disponibile di 2.500 mm, 2.900 mm e 3.400 mm, le sei diverse masse complessive spaziano da 2,8 a 4,5 ton, i valori del carico utile variano da 1125 kg a 2768 kg, con quella da 3,5 ton che raggiunge i 1840 kg.
Il veicolo è già arrivato in questi giorni nelle concessionarie italiane con una ricca dotazione di serie, personalizzabile con equipaggiamenti opzionali anche raggruppati in convenienti pack.
I prezzi partono dai 19.550 euro per la versione con motore meno potente, da 22.650 per quella di potenza media, da 23.750 per quella più potente.
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Colpo d’occhio sugli interni: da notare i tessuti di rivestimento di qualità più elevata Al centro del quadro strumenti compare un display che visualizza tante utili informazioni Al centro della plancia il nuovo impianto audio con bluetooth, porta USB e Aux-In