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Nuova Via della Seta, crescono i volumi del 35%. UTLC ERA lancia l’Eurasian Rail Alliance Index

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La Nuova Via della Seta tra Cina e Europa è un successo. Lo testimonia la forte crescita registrata nel 2018, con un volume di merci consegnate aumentato del 35% rispetto al 2017. Si tratta di oltre 370.000 teu, un dato che mostra come i treni merci diretti verso la Cina rappresentino un’opportunità commerciale anche per le aziende italiane. Il 76% dei container ha attraversato il Kazakistan, il 14% Manzhouli e il 10% la Mongolia. Nella direzione Est-Ovest hanno viaggiato 218.724 teu (+23%), mentre tra Ovest ed Est si sono spostati 151.295 teu (+55%). I principali capolinea europei sono in Germania e Polonia (Amburgo, Duisburg e Lodz in particolare).

L’analisi proviene dalla United Transport and Logistics Company – Eurasian Rail Alliance (UTLC ERA), una joint venture tra le società ferroviarie di Russia, Bielorussia e Kazakistan, ciascuna con un’eguale partecipazione azionaria del 33,33%. Come ha spiegato il presidente, Alexey Grom, in una conferenza stampa al Transpotec di Verona, la UTLC ERA gestisce oltre il 70% del trasporto merci su treni container di linea (su ferrovia a scartamento largo 1.520 mm) tra Cina ed Europa e viceversa. Nel 2018 la società ha movimentato 280.500 teu (+60% rispetto al 2017); a sua volta, nel 2017, il volume di merce era stato di 175.800 container (+75% rispetto al 2016). Ogni giorno, fino a 15 treni container iniziano il viaggio sulla tratta Dostyk/Altynkol-Brest/Kaliningrad, impiegando 5 giorni e mezzo su un percorso di 5.430 km. Principali clienti le aziende tedesche, polacche e austriache, mentre i partner sono DB Cargo, PKP Cargo, Mercitalia, Forwardis, Rail Cargo Austria, Belintertrans-Germany GmbH, China Railway Container Transport Corp. Ltd. e Europort.

“Il potenziale della movimentazione merci su container rimane enorme – ha detto Grom – Oltre 23 milioni di teu all’anno vengono consegnati in Europa dai Paesi della Regione Asia-Pacifico e in direzione opposta via mare e fino al 10% di questo volume potrebbe essere consegnato attraverso le ferrovie euroasiatiche. Il nostro obiettivo strategico è quello di raggiungere il traguardo del milione di container trasportati sulle nostre rotte entro il 2025”.

Altre informazioni: UTLC ERA gestisce 4.000 vagoni per trasporto container, di cui l’85% sono di lunghezza totale di oltre 24 metri. L’utile netto della società nel 2017 è stato di 8,27 miliardi di rubli (109 milioni di euro), con ricavi di 13,9 miliardi di rubli (183,23 milioni di euro). Le principali merci trasportate dalla Cina all’Europa sono costituite da materiale elettrico e informatico, mentre sulla rotta inversa si muovono impianti e macchinari industriali, metalli ferrosi, automobili e pezzi di ricambio.

L’appuntamento veronese è stata anche l’occasione per presentare l’Eurasian Railway Alliance Index (ERAI), con il sito web dedicato www.index1520.com. L’ERAI è un indice semplice e comprensibile per determinare il valore dei trasporti lungo il corridoio euroasiatico nei territori di Russia, Kazakistan e Bielorussia. L’applicazione dell’indice aiuterà le aziende italiane ed europee nel calcolo automatico del costo del trasporto merci tra la Cina e l’UE. L’ERAI è misurato sulla base di diversi fattori: livello delle tariffe merci sullo scartamento 1.520 mm; livello delle tariffe per l’utilizzo di vagoni per il trasporto di container; costo dei servizi presso i terminal per container; tempo e velocità del servizio di trasporto fornito.

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