Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneLogisticaGI.Ma.Trans allarga il servizio logistico per Chiquita anche al trasporto

GI.Ma.Trans allarga il servizio logistico per Chiquita anche al trasporto

Il 78% degli italiani acquista regolarmente banane. E per soddisfare questa domanda ne importiamo 800 mila tonnellate all’anno. Quelle a marchio Chiquita arrivano a Vado Ligure e a Civitavecchia e da qui sono portate a piena maturazione in un hub dedicato dell’operatore logistico bergamasco. E questa collaborazione intrapresa un anno fa, ora si allarga al trasporto: quello che muove dai porti all’hub di maturazione e quello che da qui porta i frutti al cliente finale. Ecco in che modo

-

Agli italiani piacciono le banane. Sarà perché fanno bene, in quanto ricche di potassio, vitamina b6 e fibre, sarà per il loro gusto dolce e leggermente floreale, ma il 78% degli abitanti del Belpaese le acquistano regolarmente (fonte: Ipsos-Corriere della Sera, 2024). Di conseguenza, per soddisfare questa domanda, ne importiamo la bellezza di 800mila tonnellate all’anno

Ma che tragitto seguono per raggiungere il consumatore finale?

Per rispondere concentriamoci in particolare sul marchio di banana più famoso, vale a dire Chiquita, quella con il bollino blu presente nel mondo in 75 mercati grazie al supporto di 20 mila dipendenti, e sulla Gi.Ma.Trans, una società di logistica specializzata da circa trent’anni nell’agro-alimentare e in grado di seguire buona parte della filiera, vale a dire sia nel flusso in entrata dei prodotti verso i propri magazzini (green line), sia il flusso in uscita verso il cliente finale (yellow line). Sono due momenti distinti, che da un anno a questa parte fanno perno attorno al trasferimento dei frutti in arrivo dal Centro e Sudamerica nei porti di Vado Ligue e di Civitavecchia in uno speciale centro di maturazione (Ripening Centre), il più grande in Europa tra quelli a marchio Chiquita, che si trova nell’hub logistico di Gi.Ma.Trans a Cortenuova (BG). Adesso Chiquita ha deciso di affidare all’operatore bergamasco anche un altro anello fondamentale della catena, quello del trasporto, che di conseguenza riguarderà sia il trasferimento dai porti a Cortenuova, sia da questo hub al mercato di sbocco. 

Le caratteristiche del trasporto in entrata e in uscita

Non si tratta di tipologie di trasporto analoghe. Per la semplice ragione che i trasferimenti relativi alla green line avvengono a pieno carico, sistemando 24 pallet all’interno di un semirimorchio frigo, al cui interno la temperatura è conservata rigorosamente tra i 13 e i 14 gradi, vale a dire alla stessa con cui le banane viaggiano all’interno delle navi e che è essenziale per non portarle a maturazione. Processo, questo, che avviene poi nel Centro di Cortenuova, dove le banane raggiungono la loro colorazione gialla e a quel punto sono pronte per la distribuzione finale. A questo scopo Gi.Ma.Trans organizza partenze giornaliere in AxA, vale a dire con la stessa destinazione, ma anche con la stessa temperatura controllata, allo scopo di mantenere la freschezza del prodotto fino alla consegna alle insegne della GDO. Un ruolo essenziale in questa partita logistica lo giocano quindi sia i gruppi frigoriferi dei veicoli, dotati di termoregistratori in grado di tracciare in tempo reale e rendere visibile da remoto non soltanto la temperatura, ma anche l’umidità e l’ossigenazione durante il tragitto, sia gli autisti, scelti e formati per essere dedicati a questa particolare filiera. 

Questa almeno è la situazione attuale, quella che rende già particolarmente orgoglioso Stefano Quarti, Amministratore Delegato di Gi.Ma.Trans, in quanto consente «di poter offrire la nostra esperienza in questo servizio al brand e nell’anniversario dell’inizio della nostra collaborazione». E guardando avanti – aggiunge – «ci auguriamo che possano esserci altri progressi in futuro».

close-link