Dall’8 all’11 novembre prossimi torna a Rimini la manifestazione di riferimento a livello globale per i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.
I riflettori saranno accesi sulle tematiche che riuniscono tutti i settori a supporto della transizione ecologica (trattamento rifiuti, bioenergie, gestione risorse idriche, ecc.), compreso quello della mobilità e dei veicoli industriali. Saranno infatti presenti anche le case costruttrici di mezzi pesanti che proporranno la loro idea di futuro per un trasporto sempre più sostenibile, dove il mantra è sempre più la progressiva elettrificazione.
Per capire quali saranno le novità di questa edizione, cosa sarà possibile vedere (e fare) tra gli stand e in che modo l’intero settore si presenta a questo importante appuntamento, abbiamo sentito Mauro Delle Fratte, exhibition manager di Ecomondo
Le eccellenze (aziende, enti e personalità) di 22 categorie saranno premiate al cospetto di 450 ospiti provenienti da tutta Italia. Nel corso della serata verranno festeggiati i primi 18 anni di attività di Ship2Shore, la testata on line organizzatrice dell’evento
957 km, 10 ore di guida, 4 nazioni attraversate, 5 persone a bordo. Vi raccontiamo il nostro viaggio da Milano ad Hannover con il Tourneo Custom Mild Hybrid, van ibrido della Ford che abbiamo scelto per recarci in Germania per assistere allo IAA 2022, la più importante fiera internazionale sul trasporto e la logistica che si è tenuta ad Hannover dal 20 al 25 settembre scorsi. Un viaggio nel cuore dell’Europa ma in un certo senso anche nel tempo, perché al salone tedesco abbiamo visto con i nostri occhi le innovazioni del trasporto del domani. A partire proprio da quelle presentate da Ford, che ha svelato la sua gamma di veicoli elettrici guidata dal nuovo E-Transit Custom, veicolo commerciale 100% elettrico che mira a stabilire un nuovo punto di riferimento nel segmento dei furgoni da una tonnellata in Europa
Il mercato dei camion in Europa è statico da decenni, animato da sempre da sette sorelle, a cui si è aggiunta un’ottava in tempi recenti. Ma ora che la transizione energetica butta giù le barriere all’ingresso, ora che anche nell’autocarro si teme l’effetto Tesla, le case costruttrici fanno quadrato, creano joint venture impensabili fino a ieri e corrono per essere le prime a offrire i nuovi veicoli elettrici richiesti dall’Europa e dal pianeta. Senza dimenticare che la mobilità – e quindi i fatturati – ancora per diversi anni odoreranno di gasolio
Nell’era del cambiamento tecnologico ed energetico, i nuovi player di settore stanno crescendo e diversificandosi. Ecco una carrellata dei marchi che provano a sfidare i big sul campo dei veicoli industriali elettrici e a ridisegnare il mercato su scala globale