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Oil&nonOil numero 17 a Verona

È stata la prima edizione del salone dedicato alla filiera di distribuzione di tutti i carburanti affidata alla Piemmeti, società di Veronafiere. E l’ultima a cadenza annuale, visto che dal 2023 si terrà ogni due anni. Ma soprattutto è un momento per verificare come una serie di sfide che interessano la mobilità transitino dall’area di servizio e da chi le rifornisce. Ecco una carrellata di quanto visto

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Quasi 120 aziende, 9 startup, un ampio programma di convegni con 25 appuntamenti promossi da imprese e associazioni di categoria, in rappresentanza di un settore da 24 mila addetti e 22 mila impianti. Sono i numeri della 17a edizione di Oil&Nonoil, la fiera legata alla filiera distributiva dei carburanti liquidi e gassosi, dal deposito al serbatoio, andata in onda a Verona dal 16 al 18 novembre.
Numerose le novità di questa edizione. Si tratta della prima affidata alla gestione di Piemmeti (società del gruppo Veronafiere) e dell’ultima a cadenza annuale. Dal 2023 Oil&nonOil si terrà ogni due anni, con un nuovo posizionamento in alternanza con il salone di Stoccarda.
Novità anche nella logistica: gli stand hanno occupato il padiglione 4, frontale all’ingresso principale Cangrande, in cui ha trovato posto l’Innovation Village, nuovo spazio dedicato alle startup.
Dai pagamenti digitali alle smart city, dalla nuova geopolitica delle fonti energetiche al riciclo delle acque: tutte le grandi sfide della mobilità rendono le stazioni di servizio dei veri e propri mobility center in cui convergono oil, market, autolavaggi, colonnine di ricarica elettrica e parcheggi. In primo piano, quindi, i grandi allestitori italiani di cisterne per il trasporto di idrocarburi, Gpl e AdBlue, con OMT, Omsp Macola, Sacim e Alkom; i retisti, i costruttori dei distributori (con anche le colonnine per ricariche elettriche) e le compagnie di trasporto di carburanti.

ALKOM

Ha messo in mostra tre allestimenti che rappresentano le potenzialità del Gruppo veneto nel settore del trasporto carburanti. «Dopo Ecomondo siamo presenti anche a Verona con i nostri allestimenti, data l’importanza di questa manifestazione, che con quella di Rimini ci vede in primo piano nel settore», dice Andrea Brendolan marketing manager della società. «Stiamo chiudendo un anno positivo per ordini evasi, che grazie a una politica mirata di acquisti di materie prime non ci ha fatto ritardare le consegne. Quindi restiamo anche per il 2022 sull’ordine del centinaio di allestimenti e siamo proiettati sugli stessi numeri anche per il prossimo anno».
In fiera la 41.000 litri SC43 in 5 scomparti con stazione di misurazione a gravità Isoli Msg9000, testata elettronica Vega T multi e sistema satellitare Click&Find; una biga tipo Bc21 a scomparto unico da 21.000 litri con accoppiamento rapido alla motrice per l’aspirazione del prodotto, carico dal basso anteriore e scarico libero in coda con valvola di fondo dedicata e la motrice, Astros 18 t, con botte da 13.000 litri a 2 scomparti con misuratore Sampi Sm15 per gasolio e testata elettronica Sampi Tex.

OMT

Brand stradale del Gruppo Gavio, con base sempre a Tortona, ha messo in mostra la monoasse da 25.300 litri a 3 scomparti per consegne cittadine e una motrice da 21.000 litri a 3 scomparti (4.250; 6.300 e 10.540 litri) con testata Sampi Tex. «Anche quest’anno con oltre 100 allestimenti – dice Alberto Quinto, manager del Gruppo piemontese – lo chiudiamo bene, grazie anche a due tender di consegne, di cui uno con Iveco in Algeria. Ma i tempi di consegna si stanno allungando, quindi speriamo che la situazione in Europa cambi al più presto. Accanto alle benzine abbiamo ripreso la produzione delle cisterne per Gpl e non abbiamo abbandonato quella dei portacontainer, tanto che quest’anno ne abbiamo fatti circa 60, di cui una quindicina anche allungabili e ribaltabili».

SACIM

Ha esposto l’autoportante EPL 50 tipo Lgbf per le classi 3-9 dell’ADR da 40.000 litri a 5 scomparti in alluminio da 6.200 kg di tara, assali SAF Intra e impianto di carico-scarico Sampi Sm50G con la nuova testata elettronica Tex (vedi box). La botte è lunga 11.370 mm e alta 3.250 mm. Accanto anche una motrice a 3 assi, lunga 9.100 mm, con allestita una cisterna da 6.160 mm di lunghezza da 20.000 litri a 2 scomparti da 11.250 kg di tara. Ogni scomparto è adibito al trasporto di benzina e/o gasolio grazie a valvole selettrici a più vie che portano i prodotti o al misuratore a gravità (Sampi Sm50G multi) o al misuratore a pompa.

OMSP MACOLA

Il Gruppo padovano condotto da Ferruccio Macola resta un leader nelle soluzioni tecnicamente evolute per il trasporto su strada e la distribuzione di gas compressi, liquefatti, disciolti e criogenici. In fiera ha esposto un cavallo da battaglia rappresentato dalla cisterna da 11.000 litri su motrice dedicata al Gpl con testata elettronica Sampi Tex e impianto di carico e scarico posteriore.

E NOZZLE, LA PISTOLA CON LE IMMAGINI
Elimina il riflusso schiumoso durante il rifornimento permettendo un maggiore riempimento del serbatoio – e quindi una maggiore vendita di carburante – grazie a una elettrovalvola montata sulla pistola. È il sistema di erogazione E Nozzle progettato dalla Dotone, società di Marzabotto.
In più, come nel film Minority Report, tramite una telecamera posta sul distributore riconosce il cliente e ‘crea’ una serie di pubblicità mirate che appaiono sia sul distributore che sulla pistola stessa. Monta un monitor LCD full color 2,8 pollici per fornire informazioni al cliente sull’uso del sistema o per presentare spot pubblicitari durante il rifornimento. Infine, grazie alla tecnologia presente beneficia del supporto Industria 4.0.

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