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Mercato veicoli industriali 2023: con un +12,2% è il migliore degli ultimi 15 anni

Immatricolati 28.707 veicoli sopra le 3,5 tonnellate ma il mese di dicembre chiude con un -28,5% rispetto al dicembre 2022. Starace: «bene la crescita annuale, ma il dato di dicembre preoccupa»

Mercato veicoli pesanti: il bilancio del 2023 e le prospettive per il 2024|K44 video

Nonostante il 2023 sia stato un anno difficile per l’economia e la geopolitica, il mercato italiano del veicolo industriale pesante si sta chiudendo con 25mila immatricolazioni, un risultato che non si raggiungeva da 15 anni. Parte delle immatricolazioni sono la “coda” dei ritardi nelle consegne del biennio precedente, ma i costruttori sono comunque soddisfatti. Esprime la loro posizione in questo episodio del videocast K44 Risponde il presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, Paolo A. Starace, che dopo avere riassunto l’anno che volge al termine, ipotizza le possibili tendenze del 2024.

La voglia di DAF di salire sui carri

Il costruttore olandese, parte di un solido gruppo statunitense, ha cambiato pelle negli ultimi anni, allungando le cabine in linea con quanto consentito dalla normativa europea. Così, da marchio essenziale si è trasformato in marchio premium e adesso cerca di connotare in tal senso anche la sua rete. Ma rimane un cruccio: a fronte della prima piazza europea e della terza italiana nei trattori (rispettivamente con un 20,5 e un 14,6%) , nei carri ancora stenta. E nel 2024 cerca un riscatto

Luca Sra (Iveco): «Una transizione da guidare»

Un camion elettrico può essere già competitivo su tratte internazionali? E i biocarburanti che ruolo potranno giocare? Mentre la gamma media, ristretta a circa 30 mila unità su scala europea, quale futuro si trova davanti? Abbiamo girato questi e altri quesiti a Luca Sra, presidente della Business Unit Truck di Iveco Group. E dalle sue risposte, sempre molto dirette, emerge una visione estremamente concreta della transizione che ci attende.

Wörth, lo stabilimento dei pesanti Mercedes compie 60 anni

Novità salienti nell’anno dell’anniversario: installazione di impianti fotovoltaici, fondazione della joint venture geotermica WärmeWerk Wörth, prime consegne dei veicoli per elettrificare il traffico legato alla logistica all’interno dello stabilimento, preparativi in corso per la produzione in serie dell’eActros 600, con alimentazione elettrica a batteria, per trasporti a lungo raggio

Idrogeno, Daimler Truck prepara la prima flotta di prova

A partire da metà 2024, Daimler Truck farà sperimentare i suoi Mercedes-Benz GenH2 a celle a combustibile ad alcuni grossi clienti. Cinque trattori con semirimorchi saranno impiegati in diverse applicazioni a lungo raggio su rotte specifiche in Germania. I veicoli verranno riforniti con un nuovo processo presso le stazioni pubbliche di rifornimento di idrogeno liquido a Wörth am Rhein e nell'area di Duisburg

Biocarburanti. In attesa del 2035 gli autotrasportatori italiani sperimentano l’HVO

Rinnovabile, ricavato da scarti vegetali, per ora costa più del gasolio (ma ci sono tante promozioni, compresa quella di Eni), una resa leggermente inferiore e ancora pochi distributori. Ma chi lo ha provato ne è rimasto soddisfatto: il prezzo può scendere, ma c’è da superare qualche intoppo burocratico

HVO. Francesco Casilli: «Un grande potenziale da sostenere»

«In termini di consumo non ha la stessa efficienza del diesel», afferma Casilli, «ma è poca cosa in confronto a quello che potrebbe essere il beneficio per l’ambiente, laddove se ne diffondesse l’impiego. Per questo stiamo investendo in questa direzione. Ma ci auguriamo che, con le economie di scala, nel tempo possa arrivare a essere un carburante anche più conveniente»

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