Una piccolissima boccata di ossigeno potrebbe aiutare a tenere in vita il mercato dei veicoli industriali. Dopo l'interruzione delle domanda di richiesta del beneficio, avvenuta lo scorso 2 giugno, infatti, il MISE ha deciso di rifinanziare la legge finalizzata al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto di beni strumentali (quindi anche camion)
È quella che si definisce la tempesta perfetta. Gli autisti di camion già di per sé erano carenti, ma con la pandemia e la frenata dell'economia sono diventati ancora meno, giacché molti conducenti giunti dall'Est sono tornati a casa, senza poter più tornare a causa delle nuove regole imposte dalla Brexit. In più, sempre a causa del Covid, molti giovani non sono riusciti a prendere le patenti e molti autisti hanno cambiato lavoro. Risultato: nel Regno Unito, a causa della mancanza di 60-70 mila autisti di camion, scarseggia la merce nei supermercati. E adesso si cerca di correre ai ripari aumentando gli stipendi, allungando le ore di guida, incrementando la capacità di carico dei semirimorchi. Basterà?
Il nuovo accordo, siglato il 3 giugno, introduce un meccanismo di variazione automatica per il costo del gasolio e regola la responsabilità sull’integrità dei cassoni. Rinvia ad altra sede, invece, la questione cruciale delle attese al carico e i relativi indennizzi
Raccogliere, ordinare, integrare e far dialogare tra loro tutte le informazioni utili per gestire l'intero processo di trasporto in tempo reale rendendolo più fluido, efficiente, sostenibile e competitivo. È questa la direzione in cui si muovono i due partner
L’autotrasporto italiano deve affrontare in casa e all’estero una concorrenza agguerrita, che spesso si basa su minori costi ottenuti immatricolando i veicoli nei Paesi dal costo del lavoro molto più basso di quello italiano. Come reagire? C’è chi segue questo esempio e chi invece punta su una selezione della committenza attraverso la specializzazione e un aumento della produttività grazie agli strumenti digitali. In questo episodio del podcast K44 La voce del trasporto portiamo un esempio di questa seconda via: la Bacotrans, azienda della provincia di Avellino che ha una flotta dedicata al trasporto refrigerato e a quello granvolume, che svolge sia con autotreni, sia con autoarticolati da 18 metri. Buon ascolto.
La multinazionale francese, specializzata nella distribuzione di petrolio e gas oltre che nella produzione di energia elettrica, rinnova la sua partnership globale con Peugeot, Citroën, DS Automobiles e la estende a Opel e Vauxhall
Secondo uno studio dell'ente francese CNR il costo di un trasportatore in Catalogna – tra le regioni più ricche di Spagna – è stato nel 2020 di 41.565 euro/anno contro i 55 mila di un autista italiano. Anche se esistono tante indennità sia per il trasporto nazionale sia per quello internazionale. Ecco come sono calcolate
Dopo la leggera battuta d’arresto registrata lo scorso anno legata alla pandemia, riparte la crescita ed è subito record: nei primi tre mesi dell’anno le due società raggiungono numeri stellari.
Nonostante la ripresa, a pesare negativamente sul mercato non potrà che essere la mancanza di materia prima, il legno, e il costo dello stesso che secondo Conlegno subirà aumenti del prezzo dal 50 al 100%