Una cifra infinitesimale. Sufficiente a pagare un incremento di tariffa che invece per chi trasporta merci su gomma – e quindi acquista gasolio pagandolo il 15,2% in più rispetto a inizio 2022 e il 33% in più rispetto a un anno fa – è necessaria come l’ossigeno. Il rischio è che se non la ottiene si fermi. E quando si spengono tutti i motori non si muovono più nemmeno i generi di prima necessità
Con il prezzo del gasolio che continua a salire e con le aziende di autotrasporto spesso impossibilitate a riversare tale aumento sulla committenza, la situazione del settore diventa ingestibile. L’Unione delle associazioni dell'autotrasporto chiede all’esecutivo un intervento immediato, più adeguato rispetto agli 80 milioni stanziati la scorsa settimana. E non è detto che qualcuno nel frattempo si fermi per evitare di perder ancora soldi
«Il tempo è scaduto: per l’autotrasporto italiano è ormai emergenza nazionale. I livelli di prezzo raggiunti dal gasolio sanciscono una vera emergenza». A lanciare...
«Lo snodo strategico per rilanciare la professione dell’autotrasportatore è nella formazione, in piena coerenza con quanto si sta facendo con tutte le altre professionalità»....
Dopo le misure già annunciate nei giorni scorsi dalla viceministra del Mims Teresa Bellanova, frutto delle intese raggiunte con le associazioni di categoria, arriva adesso...
Nel corso di una doppia audizione parlamentare, il nuovo segretario dell’associazione, Carlotta Caponi, ha proposto come temi da trattare al tavolo delle regole la sterilizzazione dell’Iva sugli acquisti di carburante per sei mesi, l'evidenziazione del prezzo del gasolio in fattura e l'esigibilità della clausola gasolio nei contratti sia scritti che verbali
Stanziati 25,3 milioni di euro da qui al 2026 per un programma che concede ai giovani tra i 18 e 35 anni un buono che ammonta all’80% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 2.500 euro
Dal 1° marzo 2022 è stata attivata la piattaforma PagoPA per il pagamento della quota di iscrizione all’Albo. Due le modalità di versamento, on line e differito. Le spiegazioni in dettaglio