L’inizio dell’attività formativa va a finire al 26 ottobre 2020, l’ultimazione dell’attività al 1° marzo 2021 e l'invio della rendicontazione dei costi sostenuti al 15 aprile 2021. Ma entro il 16 ottobre rimane un onere da rispettare
Formazione professionale, transizione verde e digitale, infrastrutture: sono le tre priorità indicate da Conftrasporto-Confcommercio per il Recovery Fund e funzionali all'obiettivo di ‘Riconnettere l’Italia’
Per quanto tempo e per fare che cosa sarà ancora utilizzato il diesel nel trasporto pesante? E perché, malgrado un camion euro 3 consumi di più, sia meno sicuro e adesso non beneficia nemmeno dei rimborsi delle accise, in tanti non vogliono rinunciarci? È solo un metodo per aggirare i tempi di guida (visto la mancanza di tachigrafo digitale) o c'è anche dell'altro? Tutti quesiti a cui risponde questo episodio del videocast #K44risponde, grazie all'aiuto di #EugenioZaninoni, presidente della #COAPtrasporti di Piacenza, e di #PaoloStarace, AD della DAF Veicoli Industriali.
L’UETR, l’associazione europea degli autotrasportatori, e altre associazioni europee, hanno inviato una dichiarazione congiunta alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e ad altri leader politici europei (fra cui il presidente del Consiglio europeo L. Michel e il Commissario europeo al Mercato Interno e PMI T. Breton) richiedendo urgenti misure armonizzate e proporzionate per fronteggiare la crisi del Covid19.
Più attenzione alla salute di dipendenti e clienti, ma anche misure organizzative per garantire la continuità operativa, maggiore ricorso alle tecnologie – dallo smart working alla dematerializzazione dei documenti – e tanta flessibilità per adeguarsi al nuovo mercato aperto dall’esplosione dell’e-commerce
Le associazioni dell’autotrasporto non ci stanno. Anche se non saranno toccati i rimborsi ai veicoli oltre le 7,5 ton, molte imprese ne sarebbero danneggiate. Tanto più che mentre il titolare dell’Ambiente vuole «restituire» le risorse al settore con incentivi «green», il suo collega per l’Economia vuole i 2,8 miliardi di maggiore entrata per finanziare per la riforma fiscale
Un nuovo stanziamento, contenuto in una normativa comparsa sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre, viene finalizzato a ringiovanire il parco veicolare del trasporto pesante. Un po' tutte le condizioni e gli incentivi sono uguali rispetto all'altro stanziamento di 122 milioni comparso a fine luglio. Tranne uno: qui per poter ottenere il contributo serve rottamare un camion vecchio