Un contenitore in cui trovare novità normative, informazioni su infrastrutture e traffico, approfondimenti, trend del mercato e tutto quanto occorre per gestire in modo efficiente e competitivo un’azienda di trasporti
Ora è chiaro il perché la trattativa sul rinnovo del CCNL si sia arenata. Le parti datoriali per contenere l’assenteismo vorrebbero eliminare i primi tre giorni di malattia e quelli dal quarto evento in poi in un anno. Il sindacato è contrario. Le parti datoriali vorrebbero imputare all’autista 250 euro per il primo danno in presenza di kasko e da 1500 a 10 mila se manca, mentre i sindacati, oltre alla kasko obbligatoria vorrebbero un esonero dell’autista per i primi tre eventi. E poi sugli orari di lavoro, i sindacati vorrebbero la riduzione delle 44 ore e la rivalutazione dell’indennità di trasferta, le parti datoriali l’estensione del lavoro ordinario al sabato e a 26 domeniche in un anno
La decarbonizzazione del trasporto pesante alla Cop 29 di Baku. A portare programmi e percorsi di sostenibilità ambientale alla Conferenza delle Nazione Unite sui...
L’azienda bresciana, attrice protagonista sul mercato del trasporto rifiuti e general cargo, viene ora controllata da Eurizon, realtà del gruppo Intesa che ha già messo a segno sei acquisizioni, compresa quella di Trasporti Romagna. Nella minoranza rimane con una quota e la funzione di AD, Mauro Ferrari, insieme ad Arcese Trasporti, Gino Braglia e Marcello Zironi, AD e azionista di minoranza di Trasporti Vecchi Zironi
Il week end tra l’8 e il 10 novembre non è servito a nulla. E l’accordo per arrivare a un rinnovo del contratto collettivo del trasporto sembra lontano. I sindacati, che avevano chiesto un aumento delle retribuzioni del 18%, lamentano un arretramento datoriale anche sul fronte del trattamento della malattia. E così per fornire un supporto alla trattativa, lasciano il tavolo e preannunciano azioni di protesta
Nuova flessione per il mercato dei veicoli industriali in Italia. Dopo il lieve ma temporaneo segnale di ripresa in settembre (+6,5%), che aveva interrotto...
A un anno esatto dall’inaugurazione della sede bavarese di Autamarocchi Intermodal, articolata con una filiale anche a Duisburg, la società triestina dimostra la sua volontà di creare un network logistico europeo, destinato a soddisfare la domanda di operatori marittimi e grandi spedizionieri, affacciandosi pure in uno dei principali porti container europei, da dove coprirà Bremerhaven e Rotterdam
L’azienda svizzera, forte di 72 sedi in sei paesi e presente in Italia dal 1989, mette a segno nella penisola la quinta acquisizione della sua storia rilevando dalla famiglia Berti la proprietà di una società da 7 sedi, 40 veicoli, 300 collaboratori e 200 mila mq di piazzali. Il ceo di Planzer ha già fatto sapere che nome e personale saranno confermati