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«Digitale e collaborazione per massimizzare l’impatto ambientale dei servizi green»

Chiarezza e condivisione dei dati per ottimizzare lo sforzo green di tutta la filiera con la consapevolezza che non esiste (per il momento) una soluzione unica, ma “bisogna attingere a quelle a disposizione”. È questa, in sintesi, l’indicazione di Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano che risponde alle nostre domande commentando i primi numeri della ricerca 2024

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Cresce la domanda di servizi green, ma come misurarli? Lo abbiamo chiesto a Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. “Tecnologia e collaborazione di filiera – spiega – per misurare l’impatto ambientale dei servizi offerti e avere dati sempre più puntuali e di dettaglio per gestire al meglio la transizione energetica”. 

Come è possibile misurare l’impatto ambientale dei servizi offerti? 

La transizione green è efficace solo se accompagnata da una misurazione dell’effettivo impatto ambientale. Per fare questo, viene a supporto tutto il tema della transizione digitale, in cui soluzioni software come i TMS avanzati, sempre più performanti aiutano ad ottenere un dato puntuale, la sua corretta gestione e allocazione, anche nel dettaglio, come per esempio per l’impatto ambientale dei mezzi utilizzati. Un secondo aspetto cruciale è l’importanza della collaborazione tra le diverse parti della filiera per garantire quella che è la trasparenza, chiarezza e visibilità dei dati stessi. 

Le soluzioni a disposizione per la transizione ambientale sono spesso complesse e rischiano di aumentare l’incertezza e la confusione. Come è possibile intervenire?

In primis occorre lavorare sulla chiarezza delle soluzioni tra fonti di energia e tipo di alimentazione dei veicoli. C’è bisogno di far comprendere che attualmente le soluzioni non sono tutte allo stesso stadio di sviluppo e di adozione da parte degli utenti. Il che vuol dire che non c’è una sola soluzione, ma bisogna attingere dalle varie a disposizione, tenendo in considerazione lo sviluppo che le sta caratterizzando. Altro aspetto da tenere in considerazione è ancora una volta la collaborazione di filiera che deve essere un tema chiave in questo momento di transizione. 

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