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5.050: i camion GNL circolanti in Italia grazie a 168 stazioni di servizio dedicate

Il carburante alternativo viene preferito per il minimo impatto ambientale, in particolare della versione BioGNL, associato al differenziale di prezzo con il gasolio. La domanda attuale sul suolo italiano sfiora le 200 mila tonnellate all'anno

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Cresce in Italia il consumo di Gas Naturale Liquefatto (GNL) e della sua versione rinnovabile (BIOGNL), anche a causa della ritrovata competitività di questo carburante alternativo per il differenziale di prezzo con il gasolio. Per quanto riguarda specificamente il trasporto pesante su strada, si è assistito nel 2024 ad un aumento significativo delle stazioni di servizio che lo erogano, ad oggi 168 contro le 159 di fine 2023. Il GNL viene impiegato al momento da 5.050 camion, altro dato in crescita (nel 2023 erano 4.824). Un quadro confortante, seppur ancora molto lontano dagli obiettivi che l’Italia si è data, recependo la direttiva comunitaria sullo sviluppo dei carburanti alternativi.

La domanda complessiva italiana di GNL per gli usi finali è stimata per quest’anno poco sotto le 200.000 tonnellate, in ripresa dopo il calo dovuto alla crisi, anche se i volumi sono decisamente inferiori ai potenziali del mercato.

Tutti questi risultati sono emersi durante la mostra-convegno Fueling Tomorrow, “andata in onda” a BolognaFiere, dedicata alle nuove tendenze nel campo della trasformazione dei carburanti tradizionali e dei nuovi vettori energetici alternativi e sostenibili. L’Italia segue in questo senso il processo di crescita globale della domanda di GNL, con l’obiettivo dichiarato di decarbonizzare i settori del trasporto terrestre pesante e  marittimo, oltre che per favorire quelle aree non servite da gasdotti, industrie e reti locali di distribuzione (come la Sardegna).

Negli usi del GNL in piccola scala, l’Italia si conferma in prima linea nello sviluppo di un sistema infrastrutturale solido e sostenuto per l’approvvigionamento primario. Si tratta di una rete che si sta per espandere con nuovi impianti, bettoline e sistemi di microliquefazione la cui realizzazione è sostenuta dalle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale complementare al PNRR.

Grazie alle normative europee, come il Regolamento AFIR e il sistema ETS, il GNL – sempre più nella sua formulazione di bioGNL – si conferma un carburante alternativo di eccellenza per ridurre le emissioni nel trasporto pesante e continuerà a giocare un ruolo centrale nel mix energetico globale, con una prevista stabilizzazione dei prezzi. La sua crescente competitività, infatti, rispetto ai carburanti tradizionali lo rende una soluzione sempre più attrattiva per i settori industriali e dei trasporti.

«Il gas naturale liquefatto – ha ribadito Paolo Angelini, amministratore delegato di BolognaFiere Water&Energy, società organizzatrice dell’evento – va considerato un carburante chiave nella transizione energetica, poiché permette di ridurre le emissioni di CO2 rispetto ai combustibili fossili tradizionali come il carbone e il petrolio».

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