Veicoli - logistica - professione

HomeLe risposte degli espertiMinisteri & coSe il vettore italiano non ha voce in capitolo

Se il vettore italiano non ha voce in capitolo

Ho letto che in un recente incontro bilaterale in materia di autotrasporto internazionale tra Italia e Serbia, è emerso che le imprese italiane del trasporto sono del tutto irrilevanti o assenti nell’interscambio commerciale. È davvero così? A cosa è dovuta la scarsa appetibilità dei nostri vettori? Inoltre, cosa sta facendo l’Europa per rendere più agevoli le restrizioni transfrontaliere?
Giovanni P_Udine

-

Per visualizzare questo contenuto è necessario avere un abbonamento a Uomini e Trasporti attivo.

Se hai un abbonamento attivo all’edizione cartacea e non hai mai richiesto l’accesso alla versione digitale, clicca qui e segui le istruzioni.

ENTRA E LEGGI

Accedi con un abbonamento attivo per leggere gli ultimi tre numeri della rivista e i volumi riservati

ABBONAMENTO

Scopri come abbonarsi alla rivista o rinnovare il tuo abbonamento e le tariffe per l’edizione cartacea e web

Clara Ricozzi
Clara Ricozzi
ex direttore di dipartimento c/o ministero Trasporti
Scrivete a Clara Ricozzi: ministerieco@uominietrasporti.it

close-link