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Un gestionale innovativo | Cosa esporrà Kraker all’IAA

Il Gruppo olandese, da anni importato in Italia dalla Multitrax di Cremona, ha presentato nuove gamme di piani mobili e un nuovo sistema di monitoraggio dei trailer, facendo anche il punto sul settore e sulla propria produzione

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Jan de Kraker, titolare dell’omonima azienda olandese di allestimenti, stima che quest’anno il mercato europeo dei piani mobili raggiungerà i 6.600 veicoli ed entro il 2026 supererà i 7.100 mezzi. «La domanda – afferma – sta crescendo più velocemente nel segmento dei veicoli per il trasporto dei rifiuti. E per noi sta aumentando in tutta Europa con un picco in Polonia, dove abbiamo una nuova entità produttiva, Trailer Tac Polska, che monta anche rimorchi per il mercato locale, ovviamente con la medesima qualità rispetto ai veicoli consegnati dalla sede principale di Axel, in Olanda».

La Kraker impiega 140 persone e produce quasi 1.000 rimorchi all’anno. Per la stragrande maggioranza appartengono alla gamma K-Force, declinata nelle versioni: 2.0, Agri, UK, Waste, Steered, Hupac e Tuttoporte. «Accanto ai rimorchi standard, offriamo anche veicoli altamente individualizzati», prosegue de Kraker. «L’elenco delle opzioni di fabbrica comprende 150 possibilità, ma su richieste speciali è possibile aggiungere altre attrezzature».

In Italia (dati Anfia) i piani mobili nel 2023 sono stati 320, in calo sui 460 del 2022. Nei primi 6 mesi del 2024 l’immatricolato si assesta sui 70 esemplari, ancora in calo rispetto ai 160 registrati nello stesso periodo del 2022. E Alberto Maggi, Ceo di Multitrax, aggiunge che, «pur nel contesto di un calo generalizzato del mercato trainati italiano, Kraker ha continuato nel suo processo di crescita diventando in questi primi mesi del 2024 il primo marchio straniero di piani mobili per numero di immatricolazioni. Questi risultati premiano l’innovazione, la qualità del prodotto e il lavoro di Multitrax nella fase di service al cliente e nella consulenza utile a individuare la configurazione più adatta».

Insieme ai veicoli, Kraker offre Moving Smart, un nuovo sistema telematico di telemetria che raccoglie dati tramite sensori Smart su tutti i parametri fondamentali del rimorchio, fornendo preziose informazioni sulle prestazioni e sul funzionamento del rimorchio con piano mobile. I dati raccolti sono inviati tramite rete 5G a una piattaforma sviluppata internamente a cui i trasportatori possono accedere per monitorare i rimorchi in tempo reale, mentre gli avvisi Smart li allertano di qualsiasi problema rilevato.
I dati rilevati dai sensori Smart includono: carico utile; distribuzione del carico; posizione del veicolo/rimorchio; chilometraggio; uso del piano mobile (frequenza e tempo di attività totale); usura delle assi del pavimento; pressione e temperatura dell’olio nel sistema a piano mobile; pressione degli pneumatici del rimorchio; usura dei freni del rimorchio. 

Il monitoraggio in tempo reale di tali parametri aiuta a evitare il rischio di guasti ai componenti e di fermi macchina, aumentando i livelli di sicurezza, riducendo le emissioni e tagliando i costi di manutenzione. Inoltre, la capacità di monitorare le condizioni e le prestazioni di un rimorchio da remoto rende più semplice, per le società di noleggio e leasing, introdurre modelli di pagamento riferiti all’uso, ponendo Kraker in una posizione di vantaggio sul mercato.

Vengono anche raccolti dati su pressione, temperatura e resistenza della presa di forza e del sistema di azionamento del pavimento, con avvisi inviati in automatico all’operatore per segnalare la necessità di pulizia o manutenzione. L’usura delle assi del pavimento è monitorata dai sensori intelligenti del sistema con una precisione di 0,1 mm, consentendo di ruotare le assi secondo le necessità, evitando danni ai componenti e prolungando la vita del pavimento.

Le travi del telaio a forma di «Z» forniscono una solida base per il rimorchio, ma se fossero realizzate in alluminio sarebbe necessaria una struttura più pesante per essere anche forte. La soluzione dei K-Force è una trave posteriore in acciaio maggiormente solida e più resistente all’usura.

Nel piano mobile K-Force è stato utilizzato l’acciaio dove era necessario e l’alluminio laddove possibile. Combinando questi materiali in modo equilibrato, si è ottenuto un notevole risparmio di peso, visto che, a seconda della versione, pesa circa 7 tonnellate. Inoltre, tramite la costruzione modulare, si contengono i tempi di riparazione, garantendo alta qualità di riparazione.

L’alluminio garantisce una tara di peso contenuto, ma in alcune aree del veicolo l’acciaio è migliore per assorbire le sollecitazioni di picco senza crepe. I giunti dei rivetti, per esempio, consentono di utilizzare una combinazione di alluminio e acciaio, non si rompono mai e sono più adatti a resistere a carichi elevati e torsioni. 

Le travi del telaio a forma di «Z» forniscono una solida base per il rimorchio, ma se fossero realizzate in alluminio sarebbe necessaria una struttura molto più pesante per essere anche forte. Il fascione posteriore è soggetto a carichi pesanti e il pavimento in coda alla fine si consuma di più, perché questo è il punto in cui si scarica l’intero carico. La soluzione dei K-Force è una trave posteriore in acciaio più forte e più resistente all’usura. Un ulteriore vantaggio è che il rimorchio mantiene la sua forma, il che impedisce un’usura esponenziale.

La perdita di forma del rimorchio a causa di crepe e fessure fa sì che una quantità crescente di prodotto entri sotto le assi del pavimento. I blocchi antisollevamento brevettati K-Force assicurano che il pavimento rimanga in posizione migliore rispetto alle strutture dei pavimenti convenzionali.

K-Force monta un pavimento con speciali blocchi guida antisollevamento che forniscono resistenza inferiore durante lo scorrimento. E meno resistenza equivale a usura inferiore del pavimento. I blocchi guida hanno anche una superficie antiusura più spessa e trattengono meglio in sede le assi del pavimento. L’antisollevamento è due volte più forte. Ciò riduce la quantità di sporco sotto le assi del pavimento, con conseguente minore usura del pavimento. I blocchi guida, quindi, dureranno quanto il veicolo.

Il secondo punto più sensibile all’usura in un pavimento a doghe è sopra gli assali e per questo i K-Force hanno, in corrispondenza del tridem, travi e piastre di rinforzo extra. Questa combinazione fornisce una robusta struttura al pavimento e permette alle sollecitazioni di picco di essere distribuite su un’area più ampia quando si entra in una curva.

Infine, i mezzi montano un paraurti ripiegabile che offre una altezza libera di 15 cm in più e permette di proteggere le luci posteriori. Il blocco si aziona manualmente con un pulsante laterale, come quello che sblocca le porte posteriori. Le porte dei K-Force hanno un sistema di chiusura a 4 punti con sistema di bloccaggio pneumatico che garantisce un’apertura sicura ed elimina il gioco che si crea con le sollecitazioni stradali.

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