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Agilis 3, leggero e performante sul bagnato il pneumatico per commerciali di Michelin

La nuova gomma estiva della casa francese unisce un elevato livello di sicurezza sull’asfalto in caso di pioggia alla minimizzazione dell’impatto ambientale, con forte riduzione delle emissioni di CO2 (100 kg ogni 20.000 km percorsi) e risparmio di carburante (0,2 litri ogni 100 km)

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Dopo il lancio dell’Agilis CrossClimate nel 2018, Michelin ha deciso di ampliare la gamma dedicata ai veicoli commerciali con il nuovo Agilis 3. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale, attraverso un utilizzo più lungo degli pneumatici, ma in modo più efficiente e sicuro.

In questo senso sono molteplici gli aspetti ecocompatibili. Innanzitutto l’Agilis 3 pesa in media 1 kg in meno rispetto al suo predecessore, differenza che può arrivare fino a 1,7 kg nel caso di alcune dimensioni. È così minore l’utilizzo delle risorse naturali in produzione diminuiscono anche i rifiuti da smaltire a fine vita, mentre ne trae vantaggio pure la resistenza al rotolamento (responsabile, come sappiamo, di circa il 20% del consumo di carburante di un veicolo).
Per quanto riguarda la riduzioni delle emissioni di CO2, secondo test aziendali con questo pneumatico ammontano a 100 kg in media, dato riferito a un veicolo commerciale su una distanza di 20.000 km percorsi ed equivalente all’anidride carbonicaimmagazzinata in 3 alberi. Il risparmio di carburante è invece pari a 0,2 litri ogni 100 km, con un’economia di circa 100 euro.

Particolarmente interessante, poi, il comportamento di Agilis 3 sul bagnato. Con l’aumentare dell’usura, infatti, migliorano certe prestazioni come la frenata su asfalto asciutto e il consumo di carburante, ma la frenata sul bagnato tende a deteriorarsi. Per la nuova gomma di Michelin, invece, il livello di performance sul bagnato, certificato in classe A, è elevato fino al limite legale di usura, posto a 1,6 mm di spessore, con prestazioni ampiamente superiori alla soglia di sicurezza imposta dalla regolamentazione sugli pneumatici nuovi. Questo risultato è stato ottenuto utilizzando le tecnologie Evergrip del costruttore transalpino, che includono una mescola innovativa con una maggiore densità di silice  e un nuovo disegno del battistrada. Quest’ultimo associa canali profondi con tasselli flessibili a scanalature a “U”, ovvero tasselli più verticali che aumentano il rapporto pieni-vuoti ad una profondità del battistrada di 2 mm, per favorire l’evacuazione dell’acqua fino al limite legale di usura.

Agilis 3 mantiene inoltre le caratteristiche classiche di durata e robustezza delle gomme Michelin, ottenute grazie a una mescola con grande resistenza alle abrasioni e ad una tecnologia brevettata che combatte le pietre che si incastrano nel battistrada.

Infine, per aumentare ulteriormente la sicurezza, la casa francese ha utilizzato la stessa soluzione introdotta su Agilis CrossClimate, ovvero un rinforzo di gomma aggiuntivo che protegge il fianco dello pneumatico dagli sfregamenti.

Il nuovo prodotto è già in commercio da aprile in 12 dimensioni e altre 12 saranno disponibili in Europa da luglio 2020, per una copertura del mercato del 75%.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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