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DHL testa gli pneumatici airless di Michelin

Entro la fine del 2023, cinquanta furgoni di DHL Express inizieranno a circolare con le coperture airless Michelin Uptis per effettuare consegne dell'ultimo miglio a Singapore. Un’innovazione che potrebbe rappresentare il nuovo standard del trasporto del futuro

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Fino a tre anni fa erano soltanto un prototipo. Ma oggi gli pneumatici senz’aria e antiforatura Michelin Uptis (acronimo che sta per Unique Punctureproof Tire System, ovvero sistema antiforatura unico) vengono chiamati alla prova dei fatti nel lontano Oriente. Entro la fine di quest’anno, infatti, una cinquantina di furgoni DHL Express saranno «vestiti» con le coperture Uptis e inizieranno a circolare a Singapore per effettuare le consegne dell’ultimo miglio.

L’alternativa agli pneumatici tradizionali

Ma di cosa parliamo quando parliamo di Michelin Uptis? Si tratta di un particolarissimo pneumatico senz’aria, progettato per vetture e furgoni leggeri, che promette di durare molto più a lungo di una soluzione «tradizionale» oltre, ovviamente, a non forare. In particolare, la camera ad aria è stata sostituita da una struttura innovativa, fatta di resistenti lamelle in resina termoplastica e gomma, che mantiene la struttura rigida e flessibile al tempo stesso. E che consente anche l’effetto ammortizzante garantito normalmente dall’aria quando il veicolo incontra buche e avvallamenti sulla strada. I vantaggi di questa soluzione sono evidenti: maggiore comfort e sicurezza di guida, limitazione del numero di pneumatici sostituiti a causa di forature, riduzione dei tempi di fermo macchina, minor impiego di materie prime, altrimenti da utilizzare per la creazione di pneumatici di scorta. Con questa soluzione, DHL potrà così ottimizzare la produttività della sua flotta e garantire la continuità del lavoro, dal momento che elimina eventuali problemi di pressione degli pneumatici e le forature. Ciò ridurrà la frequenza di sostituzione delle gomme, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione, degli sprechi e dell’impatto ambientale.

La gomma del futuro

La tecnologia airless, nell’ambito del progetto Michelin di uno pneumatico completamente sostenibile entro il 2050, potrebbe prevenire, secondo il costruttore francese, la demolizione prematura di circa 200 milioni di pneumatici all’anno in tutto il mondo o 2 milioni di tonnellate di materiale, un risparmio equivalente al peso di 200 torri Eiffel. Ad oggi, il 20% degli pneumatici è rottamato prematuramente a causa di forature e scoppi (12%) o usura irregolare causata da scarsa pressione degli pneumatici (8%).

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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