Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneUfficio trafficoL’autista del camion in bilico sul ponte Morandi chiede il risarcimento dei danni psicologici

L’autista del camion in bilico sul ponte Morandi chiede il risarcimento dei danni psicologici

-

Avete presente il camion azzurro con la centina verde e la scritta «Basko» fermo a pochi metri dal baratro creato dal ponte Morandi? Certo che ce l’avete presente: di fatto è diventata l’immagine simbolo di quella tragedia. L’autista che guidava quel mezzo, particolarmente abile a effettuare una retromarcia e poi a scendere di tutta fretta dalla cabina e fuggire via, si chiama Luigi Fiorillo, ha 37 anni e vive a Genova, seppure è originario di Salerno. Danni fisici, lui, non ne ha subiti, ma da quel giorno gli è montata dentro una sorta di ansia perenne, che devasta il suo sonno e diventa tanto più pressante, fino ad assumere la forma di un vero e proprio attacco di panico, da quando – qualche giorno fa – ha ripreso a lavorare e si trova a dover attraversare con il veicolo un viadotto o anche un semplice ponte. Ecco perché ha pensato di rivolgersi a un avvocato per valutare se effettivamente ci sono gli estremi per chiedere un risarcimento per danni psicologici.

Il suo legale nella documentazione che sta preparando a questo scopo ha inserito anche la certificazione redatta dalla casa di cura in cui venne ricoverato dopo il crollo e in cui si parla di «stato ansioso reattivo». E proprio per questo è convinto che Fiorillo abbia tutti i titoli per poter intervenire nel procedimento e per costituirsi come parte civile. In ogni caso l’iniziativa è ancora prematura, visto che l’indagine è ancora in corso e che al momento attuale non esistono ancora degli imputati per quanto avvenuto.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link