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1° aprile: partono le richieste di rimborso accise primo trimestre 2024

Per il recupero delle accise è disponibile un software dell'agenzia delle Dogane, ma può essere chiesto anche con dichiarazione su carta. Il rimborso è pari a 214,18 euro per ogni mille litri di prodotto e può anche essere compensato come credito d'imposta

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Per ottenere il recupero delle accise del primo trimestre 2024 sul gasolio e sull’HVO per autotrasporto merci, l’Agenzia Dogane Monopoli ha reso disponibile per le aziende un software che servirà a compilare e stampare le dichiarazioni dei consumi. Il software può essere scaricato al seguente indirizzo: https://www.adm.gov.it/portale/benefici-gasolio-autotrazione-1-trimestre-2024

Termini per la dichiarazione

I termini per richiedere l’agevolazione restano aperti dal 1° al 30 aprile 2024. Per usufruire del rimborso è obbligatoria l’indicazione nella fattura elettronica della targa del veicolo rifornito da impianti di distribuzione carburanti (nota Agenzia delle Dogane n. 64837 del 7.6.2018). Le dichiarazioni andranno poi trasmesse tramite il Servizio Telematico Doganale – EDI da parte dei soggetti abilitati.

Dichiarazione cartacea

In alternativa, si può anche presentare la dichiarazione cartacea unitamente alla sua riproduzione su supporto informatico (CD-rom, DVD, pen drive USB) presso l’ufficio doganale competente in base alla sede dell’azienda. La circolare dell’Agenzia, nell’allegato 1, riporta gli uffici territoriali presso i quali è possibile presentare le istanze per le imprese che hanno sede in altri Paesi UE.

Ammissibilità del rimborso

Le istanze di rimborso devono riferirsi alle fatture per rifornimento di gasolio con data dal 1° gennaio al 31 marzo 2024. Eventuali consumi non risultanti dalle fatture non sono ammessi al beneficio. Sono rimborsabili esclusivamente i consumi relativi ai veicoli di peso pari e superiore a 7,5 tonnellate e di classe ecologica Euro 5 e superiori. Il decreto legge n. 57 del 29 maggio 2023 ha inoltre esteso il rimborso anche per i gasoli paraffinici ottenuti da sintesi o da idrotrattamento (biocarburanti come HVO e GTL).

Entità del rimborso

Per quanto riguarda l’entità del rimborso, la misura per il primo trimestre 2024 è pari a 214,18 euro per ogni mille litri di prodotto. Questo valore corrisponde alla differenza tra due aliquote: quella dell’accisa sul gasolio generalizzata (pari a 617,40 euro per mille litri) e l’aliquota dell’accisa agevolata per il gasolio professionale introdotta dall’art. 4 ter del DL n. 193/2016 (pari a 403,22 euro per mille litri).

Limiti di consumo

Il limite quantitativo di consumo massimo di gasolio è pari a 1 litro per ogni km percorso (art.8 DL n.124/2019). Non saranno pertanto accettate dichiarazioni con l’indicazione di litri consumati maggiori dei chilometri percorsi, dichiarazione che oltretutto hanno rilevanza penale.

Compensazione come credito d’imposta

Infine, il rimborso può essere usufruito in compensazione tramite il modello F24, decorsi 60 giorni dalla presentazione della dichiarazione senza che l’ufficio doganale abbia sollevato eccezioni (istituto del silenzio-assenso). Il relativo codice tributo è 6740. In alternativa, è possibile chiedere il rimborso in denaro.
Nel caso di compensazione, la stessa non è soggetta ad alcun limite di importo nel corso dell’anno e può essere effettuata fino alla fine dell’anno successivo a quello in cui è sorto il credito d’imposta.
Eventuali eccedenze non compensate dovranno essere chieste a rimborso entro i successivi sei mesi.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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