Un consorzio tutto italiano acquisisce la rete di distribuzione di carburante Esso. Un accordo preliminare firmato il 12 agosto scorso a Roma ha sancito la vendita di Eg Italia, controllata dal gruppo britannico Eg che gestisce più di 6.300 tra stazioni di servizio e fast food in 10 Paesi, a cinque società, controllate da sei famiglie, leader nel panorama della distribuzione di carburante in Italia: si tratta di Pad Multienergy, Vega Carburanti, Toil, Dilella Invest e Giap. L’operazione che secondo diverse fonti avrebbe un valore di 425 milioni riporterebbe in mani italiane circa 1.200 impianti (pari al 6% della rete), dislocati da nord a sud della Penisola e decreterebbe l’uscita del gruppo britannico dal mercato italiano. La conclusione dell’affare è prevista per fine anno, dopo il via libera dell’Agcm all’operazione.
Ecco le 5 società consorziate
Le realtà consorziate operano da decenni nel settore. Pad Multinergy, di Brixia Finanziaria, della famiglia bresciana Zani Ondelli, e Goldengas, della famiglia Petrolini, è licenziataria esclusiva del marchio Shell in Italia. Vega Carburanti, della famiglia Vianello, è attiva nei rifornimenti di gpl a livello nazionale. La napoletana Toil, della famiglia Toti, distribuisce carburante soprattutto nel sud Italia, la Dilella Invest, della famiglia Dilella, commercializza prevalentemente in Puglia, infine la Giap, dei Minardo di Modica, gestisce 200 stazioni in tutta Italia.
Advisor del consorzio per l’operazione sono stati Mediobanca ed Equita Mid Cap Advisory per gli aspetti finanziari; Gianni & Origoni e Zaglio Orizio Braga e Associati per gli aspetti legali; EY-Parthenon per gli aspetti contabili, e Pirola Pennuto Zei & Associati per gli aspetti fiscali.
Operazione unica nel settore
“L’operazione di acquisizione di EG Italia permette di riportare il controllo di un asset strategico, quale la rete di 1.200 impianti per la distribuzione di carburanti e di servizi su strada (convenience store, servizi di ristorazione), nelle mani di operatori privati nazionali, leader nei loro territori di riferimento – hanno dichiarato Agostino Apa e Enrico Zampedri a nome del consorzio –L’operazione, unica per impostazione nella storia del nostro settore, dimostra come le nuove sfide stimolino la creatività e la capacità di adattamento delle nostre aziende che hanno realizzato un’alleanza in grado – concludono – di finalizzare questo progetto altrimenti impossibile”.