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FS-Hupac: memorandum d’intesa per sviluppare il trasporto intermodale in Europa

L'accordo, siglato a Roma dall’AD di FS Italiane, Luigi Ferraris, e dal presidente Hupac, Hans Jörg Bertschi, prevede la creazione di nuovi servizi intermodali terrestri e lo sviluppo e gestione di terminal per arrivare al 30% di merci trasportate su rotaia entro il 2030

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Nuovi servizi intermodali terrestri e marittimi in Italia e verso l’Europa e lo sviluppo e gestione di terminal per incrementare la qualità del trasporto intermodale e ampliare il traffico su ferro, con l’obiettivo di raggiungere in Italia il 30% di merci trasportate su rotaia entro il 2030.
È quanto prevede il Memorandum of Understanding (MOU) firmato a Roma tra l’AD di FS Italiane, Luigi Ferraris, e il presidente Hupac, Hans Jörg Bertschi.

Con questa intesa si formalizza la possibilità di verificare il reciproco interesse a realizzare un progetto di partnership commerciale e operativa per lo sviluppo di soluzioni logistiche e di trasporto ferroviario e intermodale delle merci, in particolare sulle relazioni Italia–Europa Nord Orientale e Europa Sud Orientale–Balcani.
Le attività riguarderanno in particolar modo i servizi intermodali terrestri e l’ampliamento del traffico merci da e verso i porti nazionali e internazionali, avvalendosi di connessioni ferroviarie e intermodali di terra.
La collaborazione tra il Gruppo FS e Hupac vede attualmente in corso la realizzazione di tre nuovi terminal in Italia, attraverso la società Teralp, (Terminal AlpTransit), partecipata da Hupac e Mercitalia: Milano smistamento (un primo modulo sarà realizzato entro il 2025, con il completamento dell’opera entro il 2026); Brescia, che sarà terminato entro il 2026; e Piacenza, entro il 2024.

«Con la firma di questo memorandum – ha dichiarato Ferraris – rafforziamo la nostra collaborazione con Hupac puntando allo sviluppo dell’intermodalità, all’obiettivo di raddoppiare la quota del trasporto delle merci in treno su distanze superiori ai 300/400 chilometri e allo sviluppo di un sistema logistico sempre più sostenibile e innovativo».
«Insieme a FS Italiane – aggiunge Bertschi – siamo riusciti ad aumentare il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia sull’Asse Nord-Sud. Il PNRR, e in particolare l’opera del Terzo Valico dei Giovi, renderanno ancora più competitivo il sistema ferroviario merci».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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