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Rentri, dal 15 giugno obbligo di iscrizione per le imprese da 10 a 50 dipendenti

Le imprese avranno tempo entro prossimo 14 agosto e dovranno anche attivare la digitalizzazione dei registri per il carico e scarico. Il 15 dicembre prossimo si apre la terza fase con l’obbligo di iscrizione esteso a tutti i produttori di rifiuti pericolosi e non. Intanto, il MASE nomina nuovi membri del comitato dell’Albo Gestori, tra cui Giuseppina Della Pepa di Anita e Francesca Fiorini di Alis

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Si apre la seconda finestra per l’adesione al Rentri, il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, gestito dal ministero dell’Ambiente con il supporto operativo dell’Albo gestori ambientali e interconnesso con la rete telematica delle Camere di Commercio. 

Dal 15 giugno fino al 14 agosto dovranno iscriversi al registro le aziende con un numero di dipendenti tra 10 e 50 che producono rifiuti pericolosi e non pericolosi da attività industriali e artigianali. 

Con l’iscrizione subentra anche l’obbligo di tenere i registri di carico e scarico in formato digitale, “utilizzando – si legge sul sito dell’Albo gestori – i propri sistemi gestionali o i servizi di supporto messi a disposizione gratuitamente dal Rentri. 

Il sistema per il monitoraggio gestione dei rifiuti, entrato in vigore il 15 giugno 2023 con il Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59, ha già aperto un primo scaglione di due mesi fino 13 febbraio scorso per l’adeguamento delle imprese con più di 50 dipendenti. 

Il prossimo 15 dicembre si aprirà la terza finestra (fino al 13 febbraio 2026) che interesserà tutti i restanti soggetti produttori di rifiuti speciali pericolosi obbligati, compresi i produttori di rifiuti che trasportano i propri rifiuti speciali iscritti all’Albo Gestori Ambientali.

Intanto il ministero dell’Ambiente ha disposto con un decreto del 22 maggio scorso l’integrazione del Comitato nazionale dell’Albo nazionale gestori ambientali con l’inserimento di alcuni rappresentanti, anche proveniente dall’ambito dell’autotrasporto. E’ il caso di Giuseppina Della Pepa, Segretario generale di Anita e Francesca Fiorini di Alis, a cui si aggiungono Simonetta Di Tommaso in rappresentanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, Elisabetta Perrotta e Chiara Leboffe  di Assoambiente.  

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