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Trasporto ferroviario in FVG: Serracchiani giudica utile l’incontro con Moretti

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Anche un evento poco frequente può divenire notizia. Anche incontrare l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e rimanere soddisfatti per ciò che si è detto. È quanto è accaduto all’europarlamentare Debora Serracchiani, membro della Commissione Trasporti, al termine di un faccia a faccia con il numero uno delle Ferrovie. «Ho rappresentato a Moretti – ha dichiarato Serracchiani – alcune delle situazioni più sentite dal tessuto produttivo regionale e ho riscontrato una notevole attenzione. In particolare ho avuto l’assicurazione che è possibile riaprire il confronto rispetto ad alcune decisioni prese recentemente da Rfi e che sembravano chiuse, come ad esempio i problemi connessi ai raccordi ferroviari dell’interporto di Pordenone».
Per comprendere la soddisfazione della candidata del PD a presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia bisogna fare un passo indietro. Non più di una quindicina di giorni fa, infatti, il settore dei trasporti e della logistica friulana aveva lanciato un grido d’allarme, denunciando il fatto che con l’eventuale attuazione del piano di dismissione del servizio merci che Rete ferroviaria italiana (Rfi) aveva paventato ad aziende, consorzi e interporti sarebbe entrato in crisi l’intero sistema ferroviario regionale, sarebbero aumentati i costi e fatalmente ingenti quantitativi di merci si sarebbero spostate dalla rotaia alla strada.
Ma Moretti, stando a quanto riferisce l’europarlamentare, è disponibile al dialogo e soprattutto a tradurre le parole in operatività laddove esistano argomenti “forti” in termini economici. Volete un esempio? Prendiamo i servizi ferroviari al porto di Trieste. Serracchiani riferisce che la proposta delle Ferrovie in questo caso è di abbattere i costi fino al 40%. Proposta condivisibile in quanto – precisa – aiuterebbe lo scalo a recuperare quella competitività attualmente sacrificata da alcuni costi elevati, come quelli generati dalle rotture di carico.
A seguito del lungo incontro Serracchiani e Moretti si sono dati un «appuntamento molto a breve», per continuare a valutare le tante questioni sul tappeto, rese ancor più complesse da «un contesto politico-istituzionale che – ha concluso l’europarlamentare – non sempre si presenta compatto».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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