La Croazia si aggiunge ai 14 Paesi europei in cui è attivo il servizio di pagamento del telepedaggio Telepass dedicato ai mezzi pesanti (superiori a 3,5 tonnellate) e ai bus.
Gli automezzi superiori a 3,5 tonnellate con a bordo un dispositivo Telepass SAT possono dunque viaggiare in autostrada in 15 Paesi europei (Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Polonia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Ungheria, Svizzera, Bulgaria e Croazia) evitando code al casello e pagando i pedaggi in un’unica fattura. Telepass si afferma così come l’operatore che offre la più ampia copertura geografica per il servizio di pagamento elettronico del pedaggio in Europa per mezzi pesanti, con circa 180.000 km di strade e autostrade coperte.
Nello specifico, il servizio è stato integrato su oltre 1.000 km di autostrade croate gestite da Hrvatske Autoceste e i mezzi pesanti e i bus potranno pagare il telepedaggio sulle tratte:
A1 Zagreb – Split – Dubrovnik;
A3 Bregana – Zagreb – Lipovac;
A4 Zagreb – Goričan;
A5 Beli Manastir – Osijek – Bosnia and Herzegovina;
A6 Rijeka – Zagreb;
A7 Rupa – Križišće;
A10 Ploče – Bosnia and Herzegovina Border;
A11 Motorway Zagreb – Sisak;
D425 Ploče – Karamatići.
Telepass con oltre 7 milioni di clienti e più di 10 milioni di dispositivi in circolazione installati su veicoli leggeri e pesanti è uno dei primi fornitori di servizi per la mobilità in Europa. Nel solo settore dell’autotrasporto, oggi sono circa 90mila le aziende che utilizzano i dispositivi Telepass sui loro mezzi pesanti con 350mila i dispositivi satellitari installati.
Uno studio, condotto dall’Università Ca’ Foscari Venezia, ha stimato l’impatto positivo dell’utilizzo di tecnologie del tipo On Board Unit, come il Telepass, sulla rete autostradale italiana rilevando che, nel solo 2022, si sono risparmiate oltre 215 tonnellate fra ammoniaca (NH3) e ossidi di azoto (NOx), tra le principali emissioni inquinanti prodotte dei veicoli pesanti.