Veicoli - logistica - professione

HomeRubricheLa tesi di LauraUna filiera poco amica

Una filiera poco amica

Bizzarra la lingua italiana. Per identificare qualcuno che è «amico» di qualcosa utilizza il suffisso «filo». Un «esterofilo», quindi, è chi predilige cose straniere. Ma la stessa radice «filo» serve pure a fare riferimento a una serie di contributi. «Filiera» logistica, per esempio, è un insieme di anelli concatenati per consentire alle merci di scorrerci attraverso. Ma perché il filo che tiene legati i diversi momenti del trasporto non fa scaturire una solidarietà tra chi fornisce i contributi?

-

Per visualizzare questo contenuto è necessario avere un abbonamento a Uomini e Trasporti attivo.

ENTRA E LEGGI

Accedi con un abbonamento attivo per leggere gli ultimi tre numeri della rivista e i volumi riservati

ABBONAMENTO

Scopri come abbonarsi alla rivista o rinnovare il tuo abbonamento e le tariffe per l’edizione cartacea e web

close-link