Utilizzi sul tuo camion sistemi di assistenza alla guida? E allora puoi dedurli dalle tasse. È la proposta dell’Automobile Club d’Italia e di Mobileye a favore di chi incrementa la sicurezza dei veicoli con dispositivi Adas. Gli sgravi fiscali, a sostegno della domanda di sicurezza sulle strade, varrebbero sia nel caso di installazione OEM che per aftermarket.
Il problema sicurezza è estremamente serio. Sulle strade italiane circolano oggi circa 480.000 autocarri, ma solo quelli immatricolati dal 2015 sono dotati di sistemi di sicurezza attiva, in grado di scongiurare incidenti o ridurne drasticamente gli effetti. In questo senso Aci mette a disposizione dei veicoli commerciali e pesanti Mobileye, un dispositivo distribuito attraverso la sua rete territoriale che porta pure sui veicoli più datati le tecnologie di sicurezza attiva come l’avviso di collisione frontale con altri mezzi, pedoni e ciclisti; il monitoraggio della distanza di sicurezza e delle linee di carreggiata; l’avviso di superamento dei limiti di velocità e lettura dei cartelli stradali; la telecamera integrata con registrazione continua delle immagini (valida anche ai fini assicurativi).
L’utilità di questi sistemi viene evidenziata dai dati. Il 94% degli incidenti è causato da un errore umano e l’80% dei sinistri è imputabile alla distrazione del conducente tre secondi prima dell’impatto. Più di 9 incidenti su 10 possono essere evitati da un dispositivo che richiami entro due secondi l’attenzione di chi guida. Uno studio condotto in Israele su un campione di 40.000 veicoli con massa superiore a 3,5 ton ha rilevato il dimezzamento dell’incidentalità dei mezzi dotati di sistema di avviso di collisione frontale e monitoraggio della carreggiata. Allo stesso modo, una ricerca del ministero dei Trasporti olandese ha scoperto che 2.000 camion dotati di Adas hanno percorso 77 milioni di chilometri nei Paesi Bassi senza essere coinvolti in alcun incidente, mentre 400 veicoli senza tecnologia di sicurezza attiva hanno provocato 5 sinistri sulla stessa percorrenza.
