Grazie all'intesa l'azienda umbra è in grado di garantire ai propri clienti trasporti con fonti energetiche 100% sostenibili come il bio-LNG, attraverso una certificazione che attesta l'origine biologica del fuel
Non è un cambio di narrazione rispetto al film andato in onda finora. È soltanto l’introduzione di un’altra freccia all’arco della transizione. Si chiama «idrogeno verde» e andrà ad alimentare i motori tradizionali a combustione, utilizzando l’HVO per l’accensione. Una freccia che trova spazio accanto a biocarburanti, biogas, elettrico con batteria, elettrico con fuel cell. Tutti insieme come transizione vuole
Il momento è quasi storico: da oggi il costruttore svedese raccoglie gli ordini da chi volesse acquistare ribaltabili a guida autonoma. Certo, saranno consegnati tra un anno e mezzo, si indirizzano soltanto al trasporto in miniera e il primo mercato a cui si guarda è per adesso quello australiano. Ma al fondo c’è comunque un dato evidente: la guida autonoma a livello tecnologico è pronta. Adesso bisogna risolvere i problemi normativi e assicurativi. E in Italia, come la stiamo affrontando questa rivoluzione? La risposta che emerge da «100 Numeri per capire l’autotrasporto» è abbastanza edificante
L’azienda piemontese del Gruppo Holdim commercializzerà nello Stivale i veicoli a celle a combustibile del costruttore olandese. Un primo trattore stradale a tre assi è arrivato nei giorni scorsi direttamente dai Paesi Bassi, dopo aver percorso quasi 1.500 km a zero emissioni. Nel frattempo, a Casale Monferrato (AL) sorgerà una nuova stazione multi-biocarburante
https://youtu.be/mDwHuuUfxRY
«Sin da bambino sono sempre stato una persona con i piedi per terra: ho avuto un'infanzia che mi ha portato a crescere in fretta,...
L'acquisto fa parte del piano della società di trasporto veneta di completamento della conversione a BioLNG del suo intero parco entro la fine del 2024. I nuovi veicoli sono equipaggiati con motori di nuova generazione, da 420 CV e da 460 CV