Non sono arrivati la proroga dei termini per accedere agli incentivi già approvati (nonostante i ritardi nelle consegne per la carenza di materiali), il credito d’imposta per i beni strumentali e non è stato migliorato l’Ecobonus per i furgoni elettrici. Invece, occorrono «continuità e certezze»
Uno dei parametri che condizionano la diffusione dei camion elettrici è giocato anche dalle misure adottate dai governi per renderne l'acquisto più conveniente. In Italia il sussidio massimo che si può ottenere è di 24.000 euro. Una cifra irrisoria se raffrontata con quanto concesso nel resto d’Europa
Sono tutti favorevoli. Non solo per l’accorciamento dei tempi di transito, ma anche per i costi eccessivi e per la difficoltà di combinare i viaggi con gli orari dei traghetti. Penalizzati soprattutto l’ortofrutta che deve arrivare presto sui mercati e l’ADR per gli obblighi di sicurezza
«A ciascuno il suo». Sembra questa la legge in vigore nel trasporto di prodotti chimici, dove una parte considerevole degli impianti utilizza per connettere le autocisterne ai serbatoi di scarico i raccordi più disparati. Così, spesso, soprattutto nelle aziende meno strutturate, diventa onere dell’autista realizzare una linea di travaso in modo quasi estemporaneo, con tutti i rischi che ne conseguono. Ma non sarebbe opportuno, come accade in altri paesi, standardizzare i raccordi a beneficio di una movimentazione sicura?
Anche nel trasporto di scarti di lavorazione industriale ci sono aree «grigie» di lavoro, dove la sicurezza traballa e il rischio di incidenti diventa elevato. A pagarne le conseguenze, non solo in termini di sanzioni, ma anche di responsabilità, sono sempre gli autisti. Per le acciaierie sarebbe sufficiente dotarsi di linee vita. È chiedere troppo?
Da diversi anni ormai chi possiede un veicolo a gasolio si trova ad avere un'accortezza in più: rabboccare l'AdBlue, cioè l'additivo che serve a «pulire» i moderni motori diesel dalle emissioni di azoto il cui prezzo ha raggiunto picchi elevati come mai prima d'ora, in maggior parte a causa dell'aumento del prezzo del gas naturale. Un costo che però in molti cercano di aggirare attraverso l'utilizzo di stratagemmi illegali, come ad esempio gli emulatori: congegni elettronici che ingannano la centralina del mezzo rispetto alla reale presenza di AdBlue nel serbatoio. Ma a quale risparmio punta chi installa questi dispositivi? A quali sanzioni si espone? È possibile scoprire chi manomette il sistema AdBlue? Ne parliamo in questo episodio della serie «4 minuti di...»