È questo il destino contraddittorio con cui fa i conti l’autotrasporto. E, di conseguenza, il lavoro di autista, che ormai svolge soltanto chi ci è costretto. Per la presidente della Commissione Trasporti della Camera bisogna cancellare questa scarsa attrattività usando istruzione e formazione. E magari puntando in particolare su giovani e donne, che di lavoro in Italia ne trovano poco
A metà febbraio il Parlamento europeo ha approvato la riforma del sistema dei pedaggi sulle strade europee, la cosiddetta «Eurovignetta». Cosa cambia? Che sulle direttrici stradali più importanti, la tariffa a tempo sarà sostituita da quella a chilometro e i mezzi più inquinanti pagheranno di più.Gli Stati membri avranno ora otto anni di tempo per recepire questa direttiva, che è stata ben accolta dalle associazioni italiane dell’autotrasporto, un po’ meno da alcuni Paesi (come ad esempio l’Austria) che invece avevano interesse a conservare il vecchio sistema di tariffazione basato sul tempo. Nell’episodio di oggi di K44 – La Voce del Trasporto ripercorriamo l’evoluzione e i punti cardine della riforma, evidenziando gli aspetti più apprezzati ma anche più discussi, insieme a Paolo Cesaro, consulente del Gruppo Federtrasporti, e Michele Barneschi, political advisor per il gruppo S&D presso la commissione trasporti del Parlamento europeo
Il giudice di pace di Modena ha stabilito che, nel caso in cui un conducente violi la normativa sui tempi di guida e sia per questo multato, l’azienda di autotrasporto non risponde in ogni caso del suo operato, se dimostra di aver fornito al proprio dipendente idonee istruzioni. Dimostrazione affidata, nel caso in questione, a un attestato di frequenza a un corso di formazione
Dopo i provvedimenti emergenziali per l'autotrasporto varati dal Consiglio dei Ministri lo scorso 18 marzo nel cosiddetto Decreto Ucraina (tra questi, la creazione di...
La circolare del 23 marzo 2022 ricorda che il nuovo valore dell'accisa è di 367,40 euro per mille litri fino al 21 aprile. Ma viene disapplicata per chi effettua - perché ne ha diritto - domanda di rimborso accise
Lo stanziamento comprende una riduzione del prezzo del gasolio di 25 centesimi al litro fino al 30 giugno 2022, contributi alle imprese di 1.250 euro (per veicolo pesante) e 500 euro (per mezzo leggero), il raddoppio del fondo per incentivare l’esodo degli autotrasportatori più anziani, facilitazioni per prestiti e altro ancora. Ma il fermo dei sindacati autonomi prosegue
Il contributo, stanziato dalla Regione Sicilia, pari al 20% dell’imponibile della fattura del prezzo pagato per il biglietto del trasporto marittimo, è concesso per l’imbarco di mezzi adibiti al trasporto merci, con massa a pieno carico superiore alle 3,5 ton, accompagnati da autisti e su qualunque vettore che svolga servizio di traghettamento marittimo del canale
La questione del dumping sociale legato in particolare all’enorme disparità dellecondizioni di lavoro e di composizione della «busta paga» dei conducenti di camionadibiti al...