Al coro di voci che chiedono un intervento della Commissione europea affinché rimuova i controlli agli autisti imposti al confine con il Tirolo e ripristini le corsie preferenziali per il trasporto merci si unisce quella del neoministro italiano ai Trasporti
Il Parlamento europeo ha approvato un nuovo Regolamento, rispetto al 698/2020, che contiene ulteriori proroghe di validità in ambito comunitario della documentazione di interesse per il trasporto
La Direzione generale della Motorizzazione salva dalla decadenza gli smemorati che, frequentata la formazione periodica, non hanno poi chiesto il rinnovo nei due anni successivi. Ma la disposizione vale soltanto dal 20 novembre 2021. E quindi per chi ha terminato la formazione dal 20 novembre 2019 in poi
È su tutte le furie il presidente di Anita perché l’autotrasporto italiano paga il conto più salato dai problemi creati dal Tirolo al confine. Con autisti bloccati e aziende rallentate nelle consegne o costrette ad allungare il percorso verso il Nord Europa di 200 km. Urge incontro con il governo
Siamo in un momento di forte cambiamento e per poter comprendere l'andamento futuro del settore dei trasporti in questa puntata di K44 Risponde abbiamo analizzato come hanno reagito le diverse modalità di trasporto di fronte all'emergenza, quali modalità hanno sofferto di più e quali di meno, quante imprese di autotrasporto hanno chiuso e quanti corrieri sono nati.
Gli aiuti ricevuti dagli autotrasportatori in relazione al crollo del Ponte Morandi previsti dal Decreto Genova sono considerati contributi in conto esercizio e quindi soggetti a tassazione. Una volta chiarito il regime fiscale degli aiuti ricevuti resta da chiedersi quali altri aggravi saranno caricati sulle spalle degli autotrasportatori?
Già ministro del Lavoro con Letta, Giovannini ha guidato da statistico l'OCSE e l'ISTAT. Ma soprattutto è stato membro, insieme all'altro nuovo ministro della Transizione energetica, della squadra di Colao, ora divenuto ministro dell'Innovazione tecnologica. Che voglia dire qualcosa?
«Trasporti per la ripresa dell'UE» Questo è lo slogan con cui 32 organizzazioni, tra le più rappresentative del settore dei trasporti, chiedono agli Stati membri di garantire che il settore venga contemplato nei piani nazionali di recovery e resilienza